«A viso aperto contro una big»

Intervista ad Achille Mazzoleni, allenatore dell’Inveruno che domenica affronterà il Varese al Franco Ossola

Non sarà una domenica facile per il Varese. Il successo sulla Folgore Caratese ha ridato ossigeno e certezze ai biancorossi, che si ripresenteranno al cospetto del campionato con qualche convinzione in più. Al Franco Ossola arriverà però l’Inveruno, formazione ostica che gioca un bel calcio e sa far male, specialmente sugli esterni.

L’allenatore Achille Mazzoleni negli anni ha plasmato una formazione giovane ma colma di entusiasmo. Noi lo abbiamo sentito, proprio in previsione della partita che si giocherà domenica.

Stiamo bene, nonostante la sconfitta di Cuneo, ma arriveremo a Varese senza due squalificati importanti: il primo è il portiere Maimone, che ha preso cinque giornate di squalifica. Al suo posto giocherà il classe ’99 Cavalli, ma oltre a Mailone non avremo l’ex Varese Truzzi, che è altresì squalificato.

Penso proprio di sì, è nel nostro dna e non riusciamo ad avere altri atteggiamenti in campo. Non possiamo aspettare e difenderci, non ne siamo capaci, a maggior ragione contro il Varese. Avremo alcuni accorgimenti su certi giocatori, ma faremo la nostra partita.

In generale temo tutti, sarebbe facile dire un giocatore come Rolando, o Giovio, oppure Moretti o Scapini. Io invece dico Ferri, perché è il leader non solo di un reparto ma di tutta la squadra. Non lo temo, ma lo stimo. Certe categorie non le ha fatte per caso. Ha esperienza e grazie a questo in questa Serie D gioca con una gamba sola e fa la differenza.


Speriamo che sia così, ma credo che queste squadre abbiano vinto non per l’atteggiamento ma per la qualità che hanno. Abbiamo visto le partite in video, tutte hanno fatto bene. L’atteggiamento può essere un’arma per non stare troppo a difendersi. Credo però che il Varese soffra di più il fatto di giocare in casa e di avere un solo risultato a disposizione. In questo caso chi si chiude bene e riparte può far bene, questo si.

Stiamo riconfermando il campionato scorso, però siamo una squadra pazzerella, non siamo così affidabili. Anche se ultimamente venivamo da prestazioni continue e positive, siamo incappati in brutta sconfitta a Cuneo e per questo speriamo di ripartire subito. Siamo stati i guastafeste l’anno scorso e speriamo di esserlo anche quest’anno. Ora abbiamo trenta punti, prima arriviamo alla quota salvezza e più saremo tranquilli. Verremo a Varese con la mentalità di vincere e ci proveremo fino alla fine, ma prenderei volentieri anche un pareggio. È sempre bello battere una big, ci tenteremo con tutte le nostre forze.

La partita di andata mi è rimasta un po’ in gola, c’è ancora un pizzico di rabbia e a ripensarci viene a tutti un po’ di amaro in bocca perché fu una partita persa in modo incredibile, subendo un solo tiro in porta al 77’. Vogliamo rifarci da quella occasione.


Giocherà, credo di sì. In questa stagione è partito forte, poi è calato. Abbiamo detto di no al Varese che lo voleva a dicembre, è rimasto con noi e spero giochi al livello dell’andata e che si ripeta.