Malnate Ladri a scuola, vandali scateanti per le strade cittadine: Malnate fa la conta dei danni dopo l’ultimo fine settimana pasquale. Sorpresa amara alla riapertura degli uffici in via Baracca alle scuole medie Nazario Sauro. Ignoti, infatti, hanno fatto irruzione nella sede dell’istituto comprensivo danneggiando un paio di porte prima di asportare dei computer dal laboratorio didattico. Nessuno si sarebbe accorto di nulla: i ladri hanno agito indisturbati rubando il materiale scolastico prima di darsela a gambe senza essere visti. Non è la prima volta, purtroppo, che qualcuno entra nelle scuole di Malnate compiendo razzie di strumenti didattici e danneggiando delle scutture. Porte, finestre e quant’altro erano già finite in passato nel conteggio dei danni complessivi.
Non solo la scuola, i vandali hanno provocato danni anche in via Casartelli. Si sono avventati a colpi di piccone contro le nuove fioriere posizionate di recente nella zona, devastate nelle ultime ore. L’assessore alla polizia locale, Francesco Saverio Prestigiacomo ha espresso la propria disapprovazione per quanto accaduto. «In questi due giorni – racconta l’esponente della giunta di Malnate – si sono verificati alcuni episodi davvero molto sgradevoli». «In via Casartelli – aggiunge – ne hanno distrutte diverse. Evidentemente in questo periodo si divertono a rovinare il patrimonio pubblico della nostra città».
Le fioriere sono finite in frantumi senza che nessuno abbia visto nulla: «Sembra che siano state distrutte a picconate – insiste l’assessore – Restiamo sbigottiti di fronte a questi scempi. Si tratta di fatti inaccettabili soprattutto in momenti come questi durante i quali invece si dovrbbe prestare molta più attenzione agli oggetti di un’amministrazione pubblica, vista la scarsità dei fondi».
Il rammarico è molto forte: «Le cose purtroppo – conclude Prestigiacomo – vengono rotte con facilità. È un peccato dover spendere quando di quattrini ce ne sono davvero pochi. Credo si tratti di adolescenti, non posso credere si tratti di adulti. Resta il fatto che è davvero impressionante assistere a queste scene, quando in mattinata sono andato a vedere le fioriere rotte mi sono cadute le braccia. Questo nuon vuol dire fermarsi, forse bisogna stare ancora di più in mezzo alle strade. Tutti dobbiamo contribuire a una crescita civile».
f.artina
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