Si parla di dieci persone sopravvissute per oltre 43 ore sotto il cumulo di macerie e neve, tutti in buone condizioni.
Non si fermano le operazioni di recupero di tutti gli altri ospiti e dipendenti dell’hotel Rigopiano, ancora dispersi.
Pare che tutti i minori che erano presenti all’interno del resort siano stati tratti in salvo. Al momento si parla di quattro bambini.
Cinque i corpi senza vita che sono già stati estratti.
Il balletto delle cifre sembra essersi fermato. Al momento le fonti ufficiali parlano di 7 persone sopravvissute, quattro già estratte, tre sono in contatto con i soccorritori che stanno facendo di tutto per salvarle. Due delle sei persone trovate questa mattina sono già in ospedale. Si tratterebbe della moglie e del figlio di Parete, lo chef che si era salvato perché si trovava in macchina al momento della tragedia.
Le persone estratte fino ad ora stanno complessivamente bene.
La donna estratta viva è la moglie di Giampiero Parete, l’uomo che si era salvato perché si trovava in macchina quando è arrivata la slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano. Ancora da trovare la bambina della coppia.
Ci sarebbero altre persone vive sotto le macerie. I soccorritori hanno individuato un nuovo gruppo, al momento si pensa composto da cinque. Continua dunque senza sosta l’attività di soccorso a Farindola.
Sono 2 bimbi, 3 uomini e 3 donne gli otto superstiti che soccorritori hanno estratto in questi minuti dall’hotel Rigopiano. Sono in viaggio verso i nosocomi di Pescara e L’Aquila e sono tutti in buone condizioni. A salvarli una bolla d’aria che si è creata nel vano delle cucine.
Il soccorritore che ha salvato la mamma e la bambina ha parlato di un fuoco e di cibo che queste persone sarebbero riuscite a procurarsi, cosa che ha contribuito ad aiutarli a sopravvivere per oltre 43 ore intrappolati tra la neve e le macerie.
Sono 8 le persone ancora vive con cui gli uomini del soccorso sono riusciti a mettersi in contatto. Dalle prime notizie che giungono da Farindola si è saputo che tra i superstiti ci sono due bambini e che il gruppo si trova bloccato sotto un solaio semi-crollato dell’hotel Rigopiano. Al momento dalle macerie della struttura sono state estratte una madre e la sua bambina, entrambe sono in discrete condizioni di salute e sono in volo su un elicottero del soccorso,dirette a l’ospedale di Pescara.
Dalle persone contattate sotto al solaio, che si trova nella zona delle cucine, starebbero arrivando indicazioni su dove cercare per trovare gli altri dispersi.
Ancora sepolte sotto le macerie dell’hotel Rigopiano a Farindola (PE), ma vive, ci sono sei persone, con cui i vigili del fuoco sono riusciti a mettersi in contatto. Dopo una lunga notte tra freddo e neve, scavando ininterrottamente, gli uomini del soccorso hanno comunicato con i sopravvissuti intorno alle 11 di questa mattina.