Bonomi su Sea Handling «Non resterà a casa nessuno»

MALPENSA – «Non lasceremo nessuno per strada. Nessun lavoratore Sea sarà buttato fuori dal mercato del lavoro» dichiara Giuseppe Bonomi, presidente della società di gestione aeroportuale.

Ma non ci si illuda di una Sea unica, handling e spa insieme. «Anche a me piacerebbe, sarebbe la soluzione che praticherei subito» sostiene Bonomi. «Purtroppo, però, non è giuridicamente possibile. Vorrei essere smentito e se qualcuno fosse in grado di farlo, ne sarei felice. Ma non possiamo mettere in pancia a Sea Handling gli aiuti di Stato (Sea spa, ndr) che la commissione europea ci contesta».

Nella complicata e delicata questione di Sea Handling, interviene il capitano della nave, del gruppo Sea, che riconosce di essere in un «mare in tempesta» , ma assicura anche di non aver abbandonato il timone. «La situazione è preoccupante ma è gestita, governata», afferma Bonomi. «Abbiamo cercato di fermare l’orologio in modo di fare tutto il possibile per contrastare la decisione della commissione europea: questo è quello che ho chiesto alla mia squadra e per questo ho chiesto l’appoggio degli azionisti di Sea». Un passo alla volta, quindi. Ma il piano B sulla vendita di Sea Handling?  «C’è un’opzione Z non un piano B» precisa il presidente. Alla Menzies, con la quale non ci sono trattative, si penserebbe come ultima possibilità se la sospensiva della multa Ue non fosse concessa.

L’intervista completa e altri servizi sull’handling a Malpensa sulla Provincia di Varese in edicola oggi giovedì 4 aprile.
Alessandra Pedroni

p.rossetti

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