A Sesto arriva il primo bar per celiaci

Si chiama La Mosca Bianca e il nome rende l’idea: un locale adatto anche a chi, per problemi di intolleranze alimentari, si sentiva un cliente ‘speciale’ e un po’ problematico.

– Apre a Sesto Calende il primo bar per celiaci.

Il bar è in via Cavour, un tratto del Sempione, sotto i portici e propone birre artigianali, panini, insalate e piatti del giorno anche senza glutine. La birra alla spina è tutta di marca BQ, storico birrificio Milanese, ed approda a Sesto dopo il successo conseguito in numerosi locali alla moda di Milano (noto quello sui Navigli con 24 spine). Ma non mancano le birre del birrificio sardo Terrantiga, aromatizzate al miele e al ginepro.

Tutti i prodotti senza glutine vengono manipolati in aree separate, utilizzando strumenti dedicati come taglieri e coltelli appositi e su aree diverse del piano di lavoro con un occhio di riguardo alla pulizia dello strumento più delicato e a rischio contaminazione crociata: le mani. Questo per servire i clienti con esigenze particolari in tutta sicurezza. Ogni alimento proposto alla clientela presenta la dicitura ‘senza glutine’ ed è garantito. Tutto questo – ed è la vera novità – senza alcun sovrapprezzo rispetto al menù tradizionale o maggiorazioni discriminatorie.

Ma come è nata l’idea di aprire in città questo locale? «Come sempre sono le esperienze personali ad ispirare le idee» racconta Serena, la titolare. “«Ho una cara amica che segue giocoforza un’alimentazione priva di glutine; usciamo spesso insieme a cena o in birreria dove ci troviamo con gli amici per assecondare la nostra passione per le birre artigianali. Abbiamo però sempre avuto il cruccio del trattamento diverso a lei riservato: sul cibo, sulle bevande e,

dulcis in fundo, sul prezzo! Le situazioni a dir poco grottesche in cui ci siamo trovati non si contano: birrerie con birra senza glutine ma senza cibo (neanche un pacchetto di patatine confezionate), locali con cibo senza glutine ma non la birra, pizzerie che sparano 11,50 euro per una margherita surgelata. Da qui l’idea di offrire nel mio pub menù anche per i celiaci senza maggiorazioni di prezzo».
La celiachia è un problema alimentare sempre più diffuso. Ma, seppure l’offerta di locali e ristoranti si stia ampliando, non è ancora in grado di soddisfare completamente le richieste. «La birra – precisa Serena – contiene glutine per sua natura. Ecco, qui risiede la mia scommessa. Alla Mosca Bianca ho voluto ricercare birre esclusivamente artigianali anche senza glutine».