Il restringimento su via Carlo Noè è stato fonte di accese discussioni sia sui social network che in consiglio comunale, soprattutto da parte del capogruppo del Pd . E quando nella mattina di ieri sono stati rimossi i primi New Jersey, su Facebook sono comparsi i primi post tra cui quello dell’ex assessore alle attività produttive : «Grazie alla azione dei Consiglieri Comunali del Pd di Gallarate questa mattina è stata liberata la rotonda di Via Noè. Era stata ingabbiata da una “pensata” del Mago Simeone, il tutore messo da Forza Italia a sostegno dell’assessore leghista in evidente affanno».
A spegnere l’entusiasmo dell’esponente del Pd è proprio l’assessore ai lavori pubblici : «Sui social c’è qualcuno che si sta prendendo la paternità della rimozione dei new jersey – precisa l’esponente leghista – Si tratta degli stessi social che i giorni scorsi hanno riportato a chiare lettere quale fossero le nostre intenzioni: ovvero tornare al doppio ingresso nella rotatoria (in direzione caserma dei carabinieri) nel giro di un paio di settimane».
Una decisione presa in linea con il progetto ideato dall’amministrazione che «ha come base la volontà dell’amministrazione di migliorare percorribilità e sicurezza della vie gallaratesi, sempre con un particolare riguardo agli utenti più deboli della strada» afferma Bonicalzi. Che non è spaventato dalle critiche ricevute e tanto meno dalle polemiche dell’opposizione: «Ci interessano invece le opinioni dei nostri cittadini che ascoltiamo con spirito costruttivo».
La prima fase della sperimentazione è quindi terminata e, da ieri sono iniziati i lavori per la seconda e, proprio l’assessore Bonicalzi ha supervisionato la messa in funzione del semaforo all’altezza dell’ingresso del Parco Bassetti: «Scatterà il rosso, su entrambi i sensi di marcia, per 20 secondi ogni tre minuti. Mentre per i pedoni l’attraversamento continuerà ad essere attivato soltanto con il tasto di chiamata».
L’obiettivo è chiaro: entrare in possesso del maggior numero possibile di informazioni anche dall’installazione dell’impianto semaforico. Per prima cosa l’assessore Bonicalzi afferma che sarà necessario «capire se e in che misura questi interventi possano ridurre la pericolosità dell’arteria viabilistica», tra le strade gallaratesi con il più alto tasso di incidenti «Contemporaneamente abbiamo verificato gli effetti sul traffico che avrebbe un anello ciclabile intorno al Parco Bassetti».
Via Carlo Noè continuerà ad essere un’osservata speciale dai gallaratesi ma soprattutto dall’Amministrazione. «Al termine dell’intero periodo di sperimentazione, metteremo assieme tutte le informazioni raccolte, comprese le segnalazioni degli utenti, e a quel punto decideremo se e come agire» conclude l’assessore.