Cerella e De Nicolao nelle scuole Il basket tra i banchi è solidale

VARESE Dopo la vittoria nel derby contro Milano, doppio appuntamento per Cerella e De Nicolao nelle scuole di Varese. Bruno Cerella lunedì mattina è stato al “Daverio” di Varese, ha incontrato i ragazzi a scuola per far conoscere Slums Dunk.

Il progetto ha lo scopo di diffondere il basket in Kenya e Zambia, per dare un’alternativa di sport ai ragazzi che vivono nelle baraccopoli (slums) nelle periferie delle due capitali, Nairobi e Lusaka. Cerella era accompagnato da un giovane allenatore, Julian, che ha raccontato la sua testimonianza. La guardia italo-argentina ha spiegato agli studenti che con questo progetto la pallacanestro si traduce in aggregazione e crescita civile per i ragazzi che vivono in un territorio molto difficile.

Ogni anno Slums Dunk organizza due camp a Nairobi e Lusaka, per sostenerli si possono acquistare i braccialetti, le maglie dedicate e le foto autografate dei giocatori della Cimberio (al Five Cafè del PalaWhirlpool e al Triple di via Manin). Anche Andrea De Nicolao lunedì mattina è tornato tra i banchi di scuola nell’ambito di “Basket: una scuola di vita”. Il playmaker biancorosso ha incontrato i bambini della scuola primaria Pascoli di Comerio, per il progetto organizzato dalla Pallacanestro Varese in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Educazione Fisica e Sportiva e col contributo di Teva, top sponsor della squadra.

De Nicolao ha regalato ai bambini il poster autografato della squadra, dopo aver risposto alle loro domande. Peppino Caielli del Vispe ha spiegato che il progetto è volto a sensibilizzare docenti e alunni sull’importanza della scolarizzazione in paesi come il Burundi. È questa infatti la via intrapresa da Cimberio spa e dal Consorzio Varese nel Cuore: il completamento di un progetto a scopo benefico in una delle zone più povere del mondo, nella provincia di Bugenyuzi. Il prossimo appuntamento si terrà il 29 aprile alla scuola primaria di Casciago.
Francesca Amendola

p.rossetti

© riproduzione riservata