Tornano i frontalieri del crimine Tentata rapina oltre il Gaggiolo

CANTELLO Ancora una rapina a Stabio, in Canton Ticino. Ancora a poche centinaia di metri dal confine. Ancora una volta da parte di assalitori provenienti dall’Italia. Questa volta, però, il colpo è sfumato sul più bello. Tutto è successo all’interno dell’ufficio cambi di via Gaggiolo, verso le 13.30. Improvvisamente, infatti, uomini, di cui uno armato di coltello, sono entrati all’interno dell’attività di cambiavalute, molto utilizzata dai frontalieri, e hanno minacciato il commesso, ordinandogli di consegnare i soldi. Di fronte al suo rifiuto ne è nata una colluttazione che ha messo in fuga i due malviventi. I due ladri, così, senza nemmeno un franco sono scappati a bordo di una vettura di piccola cilindrata, una Lancia Y10, di colore azzurro, targata Italia, in direzione della superstrada.

Le ricerche dei rapinatori, finora senza esito, sono scattate immediatamente. In tutta la regione sono stati allestiti posti di blocco con la collaborazione delle Guardie di Confine e delle Polizia Comunali. I due ladri si sono espressi in italiano senza particolari accenti. Sotto stretta osservazione anche tutti i valichi di confine con il Varesotto con un ingente schieramento di uomini e mezzi. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia giudiziaria e gli specialisti della scientifica. La polizia ha fornito anche l’identikit dei due rapinatori. Entrambi sono uomini di età compresa tra i 30 e i 35 anni, 180/185 centimetri di altezza, carnagione bianca, corporatura snella, e indossavano un paio di jeans. L’unica differenza tra i due, al momento, risultano essere i capelli: uno li avevi corti e castani, l’altro più scuri, neri. I due si sono espressi in italiano, senza particolari accenti. A. Pag.

b.melazzini

© riproduzione riservata