Lotta tra titani al Sacro Monte L’ippocastano fermerà il park?

VARESE Una pianta ferma il parcheggio della Prima Cappella. Probabilmente un ippocastano centenario sarà la causa del ritardo con cui inizieranno i lavori per la realizzazione del multipiano che dovrebbe risolvere i problemi della sosta selvaggia al Sacro Monte. 
Una albero centenario contro un’opera da oltre due milioni euro. Una sfida tra titani che per ora non ha ancora un vincitore, ma sta rallentando l’iter per la realizzazione del parcheggio alla prima cappella, i cui lavori dovevano già

essere iniziati. 

Questa almeno dovrebbe essere la ragione per cui i tempi dell’accordo di programma non sono stati rispettati. Siglato a febbraio dello scorso anno, l’accordo prevedeva l’avvio dei lavori entro dicembre dello scorso anno. Siamo ormai ad aprile inoltrato e l’attesa (soprattutto dai pellegrini) prima pietra non è ancora stata posata. 
Eppure il problema dell’accessibilità al Sacro Monte sta diventando sempre più impellente da risolvere. Con l’avanzare della bella stagione il grafico dei mezzi privati aumenta esponenzialmente e residenti e commercianti cominciano a perdere la pazienza. Tant’è che la settimana scorsa hanno anche dato voce ad una protesta davanti al comando della Polizia Locale. 
Purtroppo dovranno pazientare parecchio. Se la ragione de ritardo dovesse davvero dipendere dalla salvaguardia della pianta, i tempi per la realizzazione del parcheggi si allungherebbero. 
L’albero dovrebbe essere un «ippocastano centenario – spiega l’agronomo Daniele Zanzi – uno degli esemplari più belli di Varese tra l’altro. Si trova in una proprietà privata e le sue radici potrebbero essere irreparabilmente danneggiate dal cantiere».

s.bartolini

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