Nelle valli dell’alto Verbano l’offensiva delle telefonate mute si sta estendendo a macchia di leopardo. Dopo i casi di Arcisate, raccontati dal nostro quotidiano alcuni giorni fa, episodi analoghi vengono segnalati anche dal Luinese. La paura dei residenti è che si tratti di mosse dei ladri per “controllare” possibili famiglie da derubare. E in alcuni casi chi ha ricevuto queste misteriose telefonate mute ha poi in effetti subito un furto.
Il trucco funziona più o meno così; il telefono squilla, la persona risponde e seguono un paio di secondi di silenzio, poi la fine della conversazione. In particolari ore del giorno e della sera alcune abitazioni della Valtravaglia e del luinese ricevono queste misteriose telefonate che i residenti sembrano prendere come un segnale d’interessamento dei ladri. Montegrino Valtravaglia è tra questi paesi, le case sul versante verso Luino, specialmente nel primo pomeriggio ricevono ormai da mesi le misteriose telefonate. «Sono i ladri che ci stanno curando –affermano i montegrinesi – Chi si divertirebbe ogni giorno a chiamare, restare in silenzio e poi appendere?». Non c’è la certezza ma la probabilità è molto alta.
Ma non c’è solo il telefono, usato come “esca” dai ladri . A Mesenzana, come racconta il sindaco , qualche mese fa si sono verificate strane suonate di campanello. «Alcuni residenti ci hanno segnalato misteriose citofonate non seguite da alcuna visita –racconta il primo cittadino- I mesenzanesi si affacciavano e non vedevano nessuno. Ho immediatamente il fatto alle forze dell’ordine».
Anche a Grantola, paese limitrofo, l’inquietudine ha avvolto per giorni il paese. Diversi abitanti hanno segnalato al Comune la presenza di uno sconosciuto che si aggirava per le viuzze del centro storico con un bambino in spalla, suonava il campanello, guardava nelle case e poi spariva nel nulla. Episodi strani, troppo; se non fosse per l’allarme furti scattato nel luinese di recente potrebbero benissimo appartenere ad una pellicola di un film.
Purtroppo sono realtà e la conferma arriva da Brissago Valtravaglia, abitato pochi chilometri più a ovest verso Luino. È lo stesso sindaco, , a raccontare l’accaduto: «Una nostra concittadina nelle scorse settimane ci continuava a segnalare le misteriose telefonate mute e anonime – spiega la prima cittadina- Ebbene, durante la forte nevicata di domenica scorsa, non essendoci nessuno in casa, i ladri le hanno fatto visita scassinando la sua abitazione –prosegue- Io stessa sono intervenuta segnalando la cosa alle forze dell’ordine
e anche altri abitanti di Brissago preoccupati mi hanno avvisato di questi strani squilli».
Anche in Valceresio questa settimana, ad Arcisate, le telefonate senza voce hanno colpito sollevando il timore e la preoccupazione dei residenti presi di mira. I consigli in questi casi sono di informare le forze dell’ordine se l’episodio perdura con una forte insistenza ma, soprattutto, chiedere all’operatore telefonico, di fornire il numero delle chiamate anonime ricevute.