Quest’anno la seduzione ci porta in Spagna: partendo dai colori per arrivare alle forme, sulle passerelle sono scesi capi che esaltano lo stile e la cultura etnico-folk spagnola rivisitata in chiave sexy con l’eleganza del gusto italiano.
L’influenza spagnola in Italia, la contaminazione delle tradizioni e dei colori tra queste due culture che si incontrano viene celebrata da abiti che, rispecchiando perfettamente i codici delle due terre, giocano la carta della sensualità e della sacralità, intrecciando sacro e profano in un simbolismo molto marcato.
Tutto questo si traduce in capi seducenti e versatili in cui dominano il rosso e il nero, tubini e abiti lunghi in pizzo con dettagli gioiello, preziosi tessuti damascati, ricami, paillettes, strass, ex voto a cuore e peccaminosi garofani rossi: queste sono le peculiarità di un trend ispirato alla Spagna, alla città di Siviglia, ai matadores e alle ballerine di flamenco.
L’influenza spagnola però si trasmette in modo non convenzionale e letterale, attraverso l’uso di forme molto semplici abbinate a dettagli molto ricchi.
Anche il modello di donna suggerito è unconventional e si allontana dal classico tipo romantico per affermare una sensualità forte e consapevole, con un sottile riferimento all’estetica maschile contro quella femminile e con un suggerimento ironico al potere erotico delle donne.
Si va quindi dalla vena più maschile del toreador alla ferma e decisa femminilità della donna spagnola vestita di pizzo nero o magari svestita, dove sensuali autoreggenti, guepière e bustier fanno capolino tra lace dresses e broccati, esaltando le forme femminili.
Modelle dai capelli raccolti in uno chignon con la classica riga in mezzo hanno sfilato in culottes a vita alta con decori di perle e pietre preziose abbinati a camicie bianche o cortissimi bolerini ricamati indossati con pantaloni a vita alta fin sotto il seno: la corrida è scesa in passerella con torere moderne dal fascino e dalla sensualità tutta femminile.