«È un festival che mette le donne in piena luce. Donne che nella vita ce l’hanno fatta. Donne per altre donne: quelle schiacciate, costrette a subire. Il messaggio è per loro: reagite, denunciate. Siamo qui per voi. Credo sia uno dei ruoli più importanti della cultura: dare un messaggio positivo che possa ispirare». href="http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Homepage/gallarate-jazz-festival-si-comincia_1204965_11/" target="http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Homepage/gallarate-jazz-festival-si-comincia_1204965_11/" rel="noopener"> in programma da questa sera al Teatro del Popolo
Sono potenti le parole dell’assessore alla Cultura di Gallarate Isabella Peroni come potente è il messaggio lanciato dalla quattordicesima edizione del Festival Jazz di Gallarate,
Affiancano infatti Peroni l’assessore alla sicurezza Francesca Caruso, l’assessore all’urbanistica Orietta Liccati e l’assessore al Commercio Claudia Mazzetti. Parola d’ordine? Rete. Fare rete per promuovere cultura, come ha sottolineato Emma Zanella, di Officina Contemporanea «che in rete, attraverso un bando della Fondazione Cariplo vinto nel 2013, mette 11 importantissimi soggetti del territorio in ambito culturale, con spazi e programmazioni condivise», rete per fronteggiare la violenza contro le donne, fenomeno sempre più in crescita.
E “partner” in questo senso del Festival Jazz sarà quest’anno Eva Onlus,associazione con sede a Busto Arsizio che fornisce assistenza legale e psicologica (vi operano soltanto professionisti) alle donne vittime di violenza «e ai loro bambini», aggiunge Elisabetta Marca, presidente di Eva. La Onlus aprirà la prima serata del festival illustrando la propria attività. Per capire quanto il sodalizio in rosa tra cultura e sociale sia fondamentale basta qualche numero. «Nel primo trimestre del 2016 sono stati 42 i casi presi in carico da Eva, 15 di queste donne sono arrivate a noi proprio da Gallarate», spiega Marca sottolineando come oggi sono 80 i casi in carico alla Onlus e il trend è in crescita costante.
In questa carrellata di donne stupende, l’ultima parola spetta a Peroni che chiude le polemiche sulle dimissioni di Max De Aloe, titolare del Centro di Espressione Musicale e fondatore del Festival, da direttore artistico. «Dimissioni? – ha detto l’assessore – Parlerei di scelta di non collaborare, piuttosto. Il Festival c’è, chi lo ha curato in passato ha scelto un’altra direzione. Legittimo, e non sarà un pregiudizio per eventuali collaborazioni future. Correggo soltanto un fatto: non abbiamo risparmiato, ma razionalizzato le risorse. Il che non significa non fare cultura o promuovere una cultura di bassa qualità. Il Festival è splendido». E tutto in rosa.
«È un Festival al femminile che illumina tutte le donne»
06 Ott 2016
di
2 minuti di lettura
La 14esima edizione della rassegna jazz si tinge di rosa con la collaborazione di Eva Onlus. Si parte stasera e si prosegue fino a sabato