«Vigliacco chi colpisce lo sport» Le lacrime dei maratoneti varesini

VARESE «La cattiveria non deve vincere». Le reazioni del mondo politico varesino sui social network alle bombe che hanno colpito gli atleti e il pubblico della maratona di Boston. Alessandro Vedani (Lega Nord): «L’anno prossimo correremo anche noi». 

L’ex senatore del Carroccio, anche runner ed amante dello sport della corsa, è intervenuto per primo sul più popolare dei social network sull’attentato di Boston. «Colpire uno sport ultra popolare e libero che non conosce confini né distinzioni, farlo nell’ambito di una delle cinque major al mondo ossia in un evento cosmopolita per di più in un luogo sacro per i maratoneti – scrive su Facebook – colpire all’arrivo, nel momento preciso in cui affluiscono atleti senza troppe pretese che hanno l’unica

ambizione di arrivare a correre 42,195 chilometri, colpire tra il pubblico che a quel l’ora è composto da familiari e amici dei corridori provenienti da tutto il mondo che desiderano solo abbracciare il proprio campione. Tutto ciò è vigliaccheria allo stato puro». E poi Vedani annuncia la sua presenza, insieme al gruppo di varesini che corre con lui alla maratona del prossimo anno. «Tra due giorni si parte per la maratona di Londra – aggiunge – e l’anno prossimo Boston, perché la cattiveria non deve vincere!».

Solidarietà agli Stati Uniti e al suo meraviglioso popolo, arriva anche dal presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo. «Abbiamo seguito e stiamo seguendo con apprensione le notizie che giungono da Boston, dove anche molti italiani sono presenti da turisti o da sportivi – commenta Cattaneo – Siamo addolorati per le vittime, vogliamo essere vicini ai feriti, ai familiari e agli amici di tutti coloro che una mano omicida ha voluto spingere nell’angoscia e nella sofferenza. La situazione non è ancora chiarissima ma l’incubo del terrorismo si sta manifestando ancora una volta su una grande nazione emblema di libertà». V. Fum.

s.bartolini

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