I lavori in via Gasparotto sono entrati nel vivo ieri pomeriggio. Quando, intorno alle 15.30, è stato istituito il senso unico alternato necessario per consentire ad Anas di intervenire sul muro ammalorato. Al mattino si sono svolti alcuni interventi propedeutici a dare il via al cantiere, mentre i semafori sono stati accesi nel primo pomeriggio. Si temeva il peggio, ma alle 17, orario di punta, il traffico era normale, come quello di un giorno lavorativo qualsiasi. Ad ulteriore conferma, il Comando di via Sempione non ha ricevuto telefonate da parte dei cittadini. Sul posto non è prevista la presenza fissa di vigili, ma gli agenti della polizia locale effettuano frequenti passaggi nella zona per monitorare la situazione.
Il vice sindaco Daniele Zanzi non nega che possano esserci dei problemi ed auspica che nei prossimi giorni le persone prendano l’abitudine di fare percorsi alternativi. Ma alla fine della giornata di ieri si è detto soddisfatto: «non c’è nulla di particolare da segnalare».
L’intervento deve essere realizzato per la sicurezza di tutti. Si tratta di consolidare il muro di contenimento della bretella autostradale. Un intervento reso complesso dalla natura del terreno sabbioso che non consente ancoraggi, ma richiede di costruire alcuni contrafforti di rinforzo.
Anas ha comunicato che i lavori dovrebbero durare circa 30 giorni e riguarderanno il consolidamento del muro dell’autostrada. Il Comune sta facendo girare avvisi anche via Whatsapp e utilizzando i pannelli luminosi.
Agli automobilisti che entrano di solito a Varese percorrendo la via Gasparotto si consiglia di prendere la Strada Provinciale 1 per poi risalire in direzione Varese dalle rotonde della Schiranna. A chi esce da Varese diretto a Buguggiate, Azzate e Castronno, si consiglia di imboccare l’autostrada da Largo Flaiano e uscire a Buguggiate, oppure percorrere la Strada Provinciale 1 e prendere l’autostrada direttamente da Buguggiate.
È la seconda volta che si teme il blocco dell’accesso alla città. A metà febbraio un cantiere di Anas sopra il ponte dell’autostrada aveva avuto necessità di istituire un senso unico alternato, creato lunghe code. In quel caso il cantiere si trovava nel tratto finale dell’A8 in immissione a Varese. Dopo i primi giorni di caos, il Comune aveva diramato informazioni via Whatsapp modificando le abitudini degli automobilisti e contenendo i disagi.