– Qualcosa si muove dalle parti di Rovera: l’assessore, infatti, ha illustrato le novità rispetto al tratto di strada messo sotto accusa da , il disabile in carrozzina che nei giorni scorsi ha segnalato il disagio di zigzagare tra le buche di via Settembrini, finendo prigioniero degli scalini dei marciapiedi.
«Ciò che è stato segnalato da tempo – dice l’assessore – è uno dei progetti che vogliamo realizzare: proprio per questo siamo riusciti a concludere un piano di lottizzazione degli anni Ottanta che prevede, da parte dei lottizzanti, la realizzazione della rotonda segnalata dal signor Franco Turcato e la posa di arredo urbano nell’area verde nelle vicinanze. Contestualmente a ciò, nel piano delle asfaltature, sono già computati il rifacimento dell’asfalto in via Settembrini e l’abbattimento
delle barriere architettoniche del marciapiede annesso. Per questioni legate ai limiti di spesa e di opportunità,abbiamo ritenuto di non eseguire il lavoro nel 2015, ma di rimandarlo a quest’anno». «Siamo consapevoli – dice Tiberio – che quanto fatto non basta perché ogni barriera architettonica rappresenta una sconfitta per tutti noi e non solo per chi ha una disabilità. Quindi, ben vengano gli spazi di confronto con chiunque possa suggerirci criticità: compatibilmente con i nostri mezzi saremo in prima linea per creare un ambiente idoneo a tutti. L’idea un po’ che sta alla base di uno dei progetti più belli che sorgeranno a Malnate, il Parco inclusivo, che rappresenta uno spazio aperto e accessibile a chiunque». Turcato aveva bacchettato l’amministrazione comunale dicendo che a Rovera, dal punto di vista dell’annullamento delle barriere architettoniche, non è stato fatto nulla.
L’assessore Tiberio ha diffuso un elenco delle opere portate a termine in città, ma sfogliando gli interventi non compaiono azioni effettuate nella frazione. Si va dal parco Primo Maggio, al parcheggio delle medie di via Gasparotto ad altri interventi tra cui le rampe di collegamento con il piano stradale di marciapiedi in via Ravina, via Caprera, via Novara, via Cairoli, via Brusa. «Il ripristino della pavimentazione – segnala l’assessore – sui tratti pedonali esistenti in via Monte Cervino, piazza Libertà, via De salvo, via Di Dio, piazza Salvo D’Acquisto, compreso l’abbassamento del lato via Caprera, via De Mhor, via Matteotti, piazza XXV Aprile. Non scorderei il percorso ciclopedonale da via Diaz a via Baracca». L’elenco è lungo, ma come ha ribadito Turcato la frazione nella quale vive e nella quale quotidianamente si muove in carrozzina non è stata presa finora in considerazione da nessun tipo di intervento atto a cancellare barriere architettoniche.