Libia/ Ashton; tutte le parti devono evitare rappresaglie

Bruxelles, 27 ago. (TMNews) – Le Nazioni Unite, l’Unione africana (Ua), la Lega araba e l’Unione europea invitano tutte le parti coinvolte nel conflitto in Libia ad astenersi da rappresaglie. Lo ha annunciato Catherine Ashton, il capo della diplomazia europea.

“Oggi, sotto la direzione dell’Onu, ci siamo trovati d’accordo nell’invitare tutte le parti a rispettare i loro obblighi umanitari e internazionali in materia di diritti umani. Non ci devono essere rappresaglie”, ha dichiarato Ashton in una nota dopo una riunione con il gruppo del Cairo.

Dopo la presa di controllo di Tripoli da parte dei ribelli, Ashton è convinta che la Libia sia “ora diretta in un processo storico di transizione che deve essere basato sul rispetto dei valori democratici e dei diritti umani”.

“Il colonnello Gheddafi deve impedire ulteriori spargimenti di sangue abbandonando il potere e invitando le sue forze che continuano a battersi a deporre le armi e a proteggere i civili”, ha affermato Ashton, mentre il colonnello libico è in fuga. Dopo oltre sei mesi di combattimenti durissimi, i due campi nel conflitto libico sono accusati di estorsioni ed esecuzioni sommarie, torture o saccheggi.

Dopo una videoconferenza con il gruppo del Cairo, che comprende l’organizzazione della conferenza islamica, il capo della diplomazia europea ha insistito nel suo comunicato sul fatto che “la transizione in Libia debba essere condotta dai libici. Tutti i partner devono rispettare la sovranità libica. Tutti gli sforzi devono essere effettuati per promuovere la riconciliazione”, ha concluso.

(fonte Afp)

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