– Un volantino informativo sul Corano distribuito fuori dalla chiesa dopo la messa della domenica: a Borsano è polemica. «Assurdo fare propaganda ad un’altra religione, soprattutto in Quaresima – attacca il leghista – Basta con questo buonismo nei confronti dell’Islam».
Un’iniziativa in buona fede della parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Borsano per conoscere le altre religioni nel periodo della Quaresima diventa oggetto di polemica.
Un semplice foglio A4 piegato: quattro paginette distribuite dopo la funzione domenicale fuori dalla chiesa, per spiegare il libro sacro della religione islamica, dalla genesi storica alla struttura del testo, riportando la frase-simbolo “Allah è grande”.
Più di uno ha storto il naso. «E ci credo – spiega Max Rogora, ambulante del mercato e consigliere comunale della Lega Nord – com’è possibile pensare di distribuire fuori da messa un volantino di propaganda ad un’altra
religione, in cui si legge addirittura “non esiste dio se non Allah”? Ma fuori dall’Auchan distribuiscono i volantini dell’Esselunga?».
Rogora si fa portavoce dell’«indignazione» di alcuni parrocchiani: «Basta con questo buonismo, in un periodo in cui ci sono persone che hanno paura di professarsi cattolici. Siamo in un limbo pericoloso, in cui per motivi religiosi ammazzano i vignettisti di Charlie Hebdo e bruciano chiese, e noi dovremmo far vedere che il Corano è una bella cosa? Ma io vorrei proprio vedere se fuori dalle loro moschee distribuiscono volantini informativi sulla Bibbia».
Il volantino della parrocchia di Borsano è finito anche nelle mani di , l’ex vicedirettore del Corriere della Sera che lunedì sera a Milano presentava il suo libro sul Corano.
Dicendo che «solo leggendo il Corano potremo capire le radici di un’ideologia che legittima l’odio, la violenza e la morte, che ispira il terrorismo islamico ma anche la dissimulazione dei “musulmani moderati”, perseguendo il comune obiettivo di sottomettere l’intera umanità all’Islam, fisiologicamente incompatibile con la nostra civiltà».
Ma dalla parrocchia di Borsano spiegano che l’iniziativa è stata proposta dal gruppo missionario con l’unica finalità di far conoscere l’Islam: «L’iniziativa vuole solo informare in seguito agli eventi di Parigi e dell’Isis – spiega , del gruppo socio-culturale – Il gruppo missionario, durante la Quaresima, distribuisce al termine di ogni messa un volantino sull’Islam. Si tratta di informazione, né più né meno».