Relax e coccole o sport e avventura? Natura selvaggia o metropoli elettrizzanti? Godersi spiagge e spa oppure partire all’esplorazione di luoghi remoti? È ciò che si chiedono tutte le coppie in procinto di sposarsi e di scegliere il viaggio di nozze. Una delle tendenze degli ultimi anni è quella di unire in un solo viaggio tutti questi aspetti, costruendo un’esperienza da vivere intensamente, sempre più in modo slow. «Non c’è dubbio che gli sposi investano sempre molto nella luna di miele,
non solo in termini economici ma anche emotivi. Si parte assieme alla persona amata con l’intenzione di fare non una semplice vacanza, ma un viaggio che rimane nel cuore. Per questo si stanno affermando mete come Oriente, Canada e Nuova Zelanda: destinazioni che uniscono alle ottime strutture turistiche la possibilità di esplorare la natura e i grandi spazi». Parola di Roberta Braga, responsabile turismo di CartOrange, la più grande azienda italiana di consulenti di viaggio, specializzata in lune di miele. «Fra i viaggi di tendenza per il 2017 c’è senz’altro il Giappone, destinazione che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom – commenta Braga – Un viaggio in Giappone è un viaggio in un mondo a sé dove tradizione e modernità si incontrano. Il punto di forza di un itinerario in questo Paese sta nella possibilità di arricchirlo con esperienze uniche: dal pernottamento in un ryokan, le abitazioni tradizionali in legno, dove si dorme sui futon, ai workshop per imparare a preparare il sushi, alle sessioni di meditazione nei templi». Ma è tutto l’Oriente a vivere un momento favorevole: nel borsino delle destinazioni salgono Thailandia, Indocina e Birmania. E, sempre sulla scia della ricerca dei grandi spazi e dei paesaggi mozzafiato, sono in ascesa anche il Canada e la Nuova Zelanda. «Sono mete in cui la natura dà emozioni indimenticabili – commenta sempre Braga – Il Canada è perfetto non solo per l’estate ma anche per i viaggi di nozze autunnali, in cui si può ammirare lo straordinario foliage. Viceversa, la Nuova Zelanda è perfetta come meta invernale, quando agli antipodi c’è la bella stagione».