TRADATE Fermati con oltre due chilogrammi di cocaina in auto: patteggiano davanti al gup con pene comprese tra i quattro anni e i quattro anni e sei mesi. La sentenza questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare Giuseppe Fazio: alla sbarra cinque albanesi di età compresa tra i 26 e i 36 anni bloccati con 300 mila euro di droga in macchina.
La banda era stata fermata il 24 aprile 2012 a Tradate in zona Cascina San Bernardo dai militari della tenenza cittadina. A far scattare il blitz una telefonata arrivata ai militari che segnalava la presenza in zona di cinque persone che discutevano animatamente intorno a un’auto. Da qualche tempo, per altro, alcuni residenti dell’area avevano segnalato uno strano via vai proprio nella zona indicata. I carabinieri hanno raggiunto Cascina San Bernardo trovando i cinque a bordo una Peugeot 507. Tutti albanesi, tutti regolari, tutti provenienti da luoghi diversi: Roma, Castiglione Olona, Tradate; due erano senza fissa dimora. I cinque hanno anche dato cinque versioni diverse sulle ragioni della loro presenza lì in quel momento e i carabinieri avevano deciso di andare a fondo della questione.
Perquisendo prima i componenti del gruppo, quindi l’auto arrivando a smontarla pezzo per pezzo con l’aiuto di un carrozziere. E nella parte posteriore della vettura sono stati trovati due chili 400 grammi di cocaina purissima: valore di mercato 300mila euro. Una volta tagliata quella cocaina si sarebbe tradotta in 50 mila dosi da vendere in zona. Erano scattate le manette e ieri i cinque, assistiti dagli avvocati Paolo Bossi e Corrado Viazzo, hanno affrontato il rito abbreviato. Patteggiando una pena a quattro anni e sei mesi per il corriere e a quattro anni per il grossista e i due “cavallini” che avrebbero poi venduto al dettaglio. Assolto il quinto arrestato: era salito sull’auto senza sapere della presenza della droga.
S. Car.
f.artina
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