In un futuro più prossimo di quanto si possa immaginare, sarà un drone ad occuparsi dell’inventario di un magazzino. L’utilizzo di questi apparecchi potrà semplificare notevolmente la gestione dei magazzini. Linde Material Handling, l’azienda con sede a Buguggiate, produttore e solution provider nella logistica, ha presentato alla fiera LogiMat di Stoccarda “Flybox”, che si è svolta a metà del mese di marzo, il prototipo di un drone in grado di gestire un magazzino. La combinazione del drone con uno stoccatore automatico,
consente di fornire alimentazione elettrica e localizzazione costante. Un avviso sonoro e il drone “Flybox” realizzato da Linde e da Balyo, decolla. «L’innovazione decisiva di questa invenzione è l’utilizzo combinato del drone con un carrello industriale automatizzato» spiega Tobias Zierhut, head of product management warehouse trucks di Linde Material Handling. Durante il suo processo gestionale, “Flybox” viene guidato da uno stoccatore automatico Linde, modello L-Matic; i due veicoli sono collegati attraverso un convertitore di tensione e un cavo a lunghezza variabile. Il prototipo di drone di Linde è largo circa cinquanta centimetri ed è equipaggiato con sei rotori, una videocamera, uno scanner di codici a barre e un telemetro. “Flybox” sale lentamente dal lato frontale della scaffalatura, scatta una foto ad ogni posizione di stoccaggio dei pallet e registra i codici a barre delle merci immagazzinate. Una volta raggiunto lo scaffale più in alto, il drone si sposta verso destra o verso sinistra in sincronia con lo stoccatore posizionato a terra . “Flybox” si muove poi verso la posizione successiva e procede, ripetendo il movimento in modo alternato, fino a quando non avrà registrato l’intera scaffalatura e i relativi pallet e le informazioni saranno state inviate al computer. Tutto viene documentato e può essere aggiornato in qualsiasi momento, grazie a un software applicativo che mostra sullo schermo la posizione dello scaffale con il codice a barre corrispondente e la relativa foto. È stata la fiera LogiMat 2017 di Stoccarda, che si è svolta nella città tedesca dal 14 al 16 marzo scorsi, il palcoscenico del nuovo gioiello tecnologico dell’azienda varesina. «Con questo collegamento innovativo – spiegano dall’azienda – Linde risolve due sfide che hanno fino ad oggi impedito l’utilizzo di droni nei magazzini, ovvero l’alimentazione elettrica da un lato, perché le batterie di un drone durano solitamente solo quindici minuti e la localizzazione all’interno di un magazzino senza ricezione Gps dall’altro». Grazie a un sistema innovativo di geo-navigazione, il dispositivo di Linde conosce sempre in modo esatto la posizione del drone; il veicolo trasmette le coordinate di superficie e un sensore di altezza installato nel drone ne rileva l’altitudine.