Appena pronti vanno già a ruba: sono i prodotti della nuova linea cosmetica a base di bava di lumaca dell’Azienda agricola Lumache di Varese, con sede a Bizzozero.
L’unica del genere in città, gestita da Giacinto Malnati e dal figlio Alessio.
Poche settimane fa, proprio sulle pagine dei rioni della Provincia di Varese, raccontavamo come a partire dal 2012 padre e figlio, spinti dalla difficoltà di quest’ultimo a trovare lavoro dopo il diploma, abbiano iniziato a pensare di usare i due ettari di terra di loro proprietà (sulla strada per Lozza), per avviare un allevamento di lumache, su modello di alcune esperienze del centro Italia.
L’obiettivo iniziale era rifornire ristoranti e golosi del genere, ma col tempo è cresciuta un’altra idea di business: produrre lumache per il settore cosmetico. Anzi, diventarne produttori.
«Le proprietà benefiche delle chiocciole erano già note nell’antichità», assicura papà Giacinto, raccontando di come i Greci se ne cibassero per recuperare le forze dopo una malattia e di come i Romani le usassero per curare gastriti e cicatrizzare ulcere. «La bava di lumaca è l’antibatterico più potente in natura», aggiunge.
Ricca di allantoina, collagene, elastina, vitamine, proteine e acido glicolico, recentemente la bava di lumaca è diventata una delle sostanze più preziose per sviluppare prodotti farmaceutici e cosmetici.
Apprezzati in particolare su quest’ultimo fronte sono la sua azione nutritiva e rigenerante sui tessuti danneggiati o invecchiati.
Caratteristiche che, unite all’azione esfoliante, idratante, purificante e antiossidante, rendono la bava di lumaca un ingrediente di primario successo nel settore benessere.
E la famiglia Malnati ha colto la sfida.
Prima di lanciarsi sul mercato l’Azienda varesina ha effettuato una breve indagine di mercato «empirica».
«Ci siamo accorti che in tutti i prodotti cosmetici del genere in commercio, il primo ingrediente è l’acqua, mentre le bava di lumaca è solo al terzo o quarto posto – spiega papà Giacinto – Nelle nostre creme viso e corpo la bava di lumaca invece è il primo ingrediente, e fa la differenza».
Qualità al primo posto quindi, garantita anche dall’allevamento della «materia prima».
«Le nostre chiocciole – assicurano – vivono tranquille in un ambiente sano e incontaminato. Siamo noi a seguirne i tempi, così che ci offrano una bava di qualità, estratta con stimolazione naturale che non compromette la salute degli animali».
Per limitare il prezzo (38 euro la crema viso contro gli oltre 50 delle concorrenti) si è risparmiato sul marketing (la confezione è semplicissima) e sul trasporto.
«Solo distribuzione locale» spiegano.
In pochi giorni nella rete di vendita dei cosmetici dell’agricola Lumache di Varese ci sono l’erboristeria di via Carrobbio e le farmacie di Avigno, Azzate ed Albizzate.
«E le richieste continuano ad arrivare», assicurano i Malnati.