«Centrodestra unito per vincere le amministrative». L’appello di Fratelli d’Italia-An, che dopo le dimissioni da coordinatore provinciale di Fabio Fedi, presenta i nuovi vertici provinciali, di fatto un quadrumvirato tra il commissario Paola Frassinetti (che è anche coordinatrice regionale del partito di Giorgia Meloni) e i tre vice designati, Giuseppe De Bernardi Martignoni, Andrea Pellicini e Paolo Bassetti. «Ringraziamo Fedi che con le sue dimissioni può permettere al partito di affrontare una fase che avrà il suo sbocco con il congresso,
che auspichiamo unitario» esordisce Frassinetti. «Ora lavoriamo sul territorio per consolidare il consenso. E alle amministrative dobbiamo stare uniti come centrodestra, solo così si batte la sinistra. Se abbiamo trovato un candidato unitario nei tre capoluoghi di provincia lombardi…». Un messaggio rivolto agli alleati. «Abbiamo il dovere di esprimere amministratori, ma anche sindaci, perché i nostri uomini hanno esperienza e capacità amministrativa – sottolinea Martignoni – non saremo subalterni, né faremo da ruota di scorta a nessuno». Anche perché l’esponente gallaratese rimarca: «Non siamo noi quelli litigiosi che per logiche di bottega creano divisioni in coalizioni che, laddove unite, e la dimostrazione è Gallarate, hanno sempre vinto». Lo spiega ancor più chiaramente il sindaco di Luino Andrea Pellicini: «Abbiamo sempre svolto un’importante opera di collegamento tra Forza Italia e Lega Nord. Ora la sfida è convincere Forza Italia a schierarsi senza se e senza ma con il centrodestra piuttosto che pensare alle larghe intese con Renzi». E lo ribadisce con più diplomazia Paola Frassinetti, che ha già partecipato al primo vertice provinciale del centrodestra: «Auspichiamo accordi, che tengano conto che non siamo residuali. Abbiamo senso della realtà ma non vogliamo essere il trapuntino di nessuno». Un appello all’unità della coalizione che si sovrappone a quello rivolto a tutte le formazioni di destra «affinché si uniscano a noi per affrontare la sfida delle regionali e delle politiche», nel 2018. «Le associazioni sono importanti – il riferimento della Frassinetti guarda anche ad Orizzonte Ideale, che si era apparentata con FdI alle amministrative a Varese – ma serve un respiro nazionale, in una situazione nazionale delicatissima. Non ci si può chiudere solo nelle liste civiche e nell’ottica di guardare all’orticello». Anche perché il movimento guidato da Giorgia Meloni vive una fase di «crescita continua a livello nazionale». Così Giuseppe De Bernardi Martignoni, unico consigliere comunale eletto (a Gallarate) nelle tre grandi città che sono andate al voto lo scorso anno, aggiunge: «Dobbiamo avere un partito capace di sostenere questa crescita, sull’onda di un cammino iniziato con l’ex Msi, e poi con An, che fu vincente fino ad esprimere cariche istituzionali importantissime». Ma che anche in provincia di Varese – «storica provincia di destra», come ricorda Pellicini – ha «sempre espresso una rappresentanza a livello parlamentare e di enti locali».