Maroni “benedice” la nuova sede del Commissariato di Pubblica Sicurezza all’ex Enel di via Ugo Foscolo. «Oggi è forse il più bel commissariato d’Italia» fa sapere il nuovo questore di Varese . E il primo dirigente di Busto ammette: «Un primo risultato l’abbiamo già ottenuto: al parco Foscolo è tornata la tranquillità».
C’era una grande folla di autorità – tra forze dell’ordine e rappresentanti politici a tutti i livelli, tra cui la senatrice , il deputato e i consiglieri regionali e , oltre a – ieri in via Foscolo per la «presentazione» della nuova sede della Polizia di Stato.
Non un’inaugurazione, ci ha tenuto a chiamarla così il sindaco , che ammette: «Un lavoro eccezionale, tutto merito dell’amministrazione precedente». Davanti a lui c’è anche l’ex assessore ai lavori pubblici . Entrata in funzione dal primo dicembre scorso, la nuova “casa” della Polizia ieri ha fatto il “pieno” di elogi. «Dignitosa è dire poco, quasi elegante» ammette Novati. «Oggi, forse, il più bel commissariato d’Italia – si lancia il questore Pepè – congruo, prestigioso, bello. Sapremo valorizzarlo con il nostro lavoro».
Il prefetto aggiunge: «Una sede splendida, forse una delle migliori che si possano auspicare e vedere. È stato un po’ faticoso negli ultimi tempi, ma ci saremmo arrivati e ci siamo arrivati». Riferimento alla simbolica “occupazione” che il sindaco Antonelli aveva inscenato con la sua giunta per sollecitare l’apertura dell’opera completata nel dicembre del 2015. Zanzi ricorda anche che è un risultato che «ha molti padri, a partire dall’allora ministro dell’Interno, determinante per realizzare quell’insieme di accordi».
L’allora ministro è il governatore , che ieri non è voluto mancare all’appuntamento. «Allora – ricorda – avevamo investito molto sui patti sicurezza e c’era anche Busto. Alla fine ci siamo arrivati, perché la sicurezza è un tema su cui insistiamo molto anche oggi». Infatti dopo aver realizzato il “contenitore”, la priorità è riempirlo di personale: «Ci batteremo per ottenere nuovi agenti per le città di Busto, Gallarate, Saronno» promette Maroni. Che a proposito della sicurezza parla della necessità di un «intervento complessivo che richiede attenzione al territorio e risorse, che è l’aspetto un po’ più delicato perché non bastano mai. Ma la collaborazione tra istituzioni sta funzionando».
Le promesse però le fa il sindaco. La prima è sugli alloggi per gli agenti: «Entro l’anno partono i lavori. Magari arriverà qualche agente in più a Busto?». La seconda, senza nominarla per scaramanzia, riguarda la caserma dei Carabinieri di via Bellini: «Spero presto in un’altra inaugurazione».