In tempo di Quaresima don , parroco di Malnate, torna a “bacchettare” i giornali, tirando per la giacchetta i cronisti del territorio: il collega don Francesco (anche lui è in possesso di tessera di pubblicista, essendo direttore responsabile del notiziario parrocchiale) sul foglio informativo del mese di marzo ha invitato chi lavora nel settore dei media a essere più positivo.
«Malnate – ha scritto il sacerdote – non è solo fatta di morti, ladri e polemiche. È vero come dice il proverbio che ogni giorno ha la sua pena, ma i quotidiani locali sono spesso fermi a questa sorta di triangolo i cui lati sono illustrati di volta in volta».
Don Francesco ha rilanciato l’immagine di una città che ha molto da offrire anche in termini di partecipazione popolare e non solo. «Malnate – insiste –
è anche molto altro rispetto alla riduzione che ne fanno i media. Basta dare un’occhiata ai siti degli enti e delle varie associazioni per accorgersi dell’abbondanza di cose buone e belle».
Il suo è un invito alla riflessione: «Non voglio fare polemica con nessuno, ma invitare solo ad allargare lo sguardo su tutta la realtà malnatese. Per questo motivo mi permetto di segnalare alcune iniziative ecclesiali per vivere bene la Quaresima, come tempo di preparazione alla Pasqua, come tempo in cui cercare il volto del Signore e il volto dei fratelli nei quali si può scorgere il volto del bisognoso, ma anche il volto di Gesù».
Una Quaresima con punzecchiatura per chi segue da cronista le vicende quotidiane di Malnate, ma anche uno sprone a chi fa il proprio mestiere con passione.
«Il primo invito – sottolinea don Francesco – è per la via Crucis nei venerdì di Quaresima alle 20.30. Il secondo invito è per la proposta fatta da Papa Francesco per il 13 e 14 marzo: 24 ore per il Signore. In parrocchia offriremo la possibilità delle confessioni sabato 14 marzo dalle 16 alle 18, secondo l’intenzione del Papa, in un contesto di adorazione Eucaristica, sempre dalle 16 alle 18. In chiesa – spiega – trovate un foglio con gli orari delle confessioni pasquali per tutti».
«Il terzo invito – prosegue – è per la festa di San Giuseppe e quella dell’Annunciazione del Signore. San Giuseppe si festeggerà con le celebrazioni liturgiche in chiesa, con il rosario alla cappella e con la processione per la città e la benedizione dell’altare e del pane, che poi verrà distribuito».
L’Annunciazione verrà, invece, celebrata a Monte Morone con il rosario e la messa, in un luogo al quale i malnatesi sono molto legati.
«Il quarto invito – conclude il parroco di Malnate – è per la celebrazione della Pasqua del Signore. La settimana santa è piena di appuntamenti: il Signore ci invita a fare la Pasqua con lui e con la comunità della chiesa».