Lavori sul fiume Olona. Per evitare le piene

Si punta a realizzare anche qui una vasca di laminazione

Terminata la vasca di laminazione nel parco di Villa Baragiola, sul torrente Vellone, ora è su via Peschiera che si concentrano gli sforzi del grande cantiere inaugurato nel maggio scorso per mettere in sicurezza i principali corsi d’acqua cittadini.

Ruspe al lavoro quindi sul fiume Olona, tra la nuova sede Enel e il ponticello di via Friuli, per costruire anche qui, a monte del depuratore, una vasca di laminazione dove far confluire l’acqua in caso di piena. «L’obiettivo è evitare l’eventuale esondazione del fiume sulla strada o verso il centro abitato», spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, ricordando il nubifragio del luglio del 2009 che anche in Valle Olona fece parecchi danni. Mentre l’incrocio dell’Iper si allaga almeno una volta l’anno.

Più a monte i lavori in sicurezza sull’argine del fiume sono stati eseguiti assieme ai lavori di ristrutturazione dell’ex conciaria che oggi ospita la scuola Manfredini. Ora si tratta di ripulire e mettere in sicurezza l’alveo del fiume lungo la via Peschiera. Un lavoro lungo e puntuale (il cantiere proseguirà per tutto il 2017) che prevede anche il rifacimento e la ri-naturalizzazione dell’argine, con grosse pietre sulle rive e la ripiantumazione del verde.

Su Olona e Vellone il Ministero dell’Ambiente ha investito 5,4 milioni di euro, mentre il Comune ha approvato un intervento a Bobbiate, sul torrente Molinazzo «perché prevenire il dissesto idrogeologico è meglio che non intervenire poi», spiega Civati.