Fabrizio Corona torna in carcere, dopo il sequestro di un milione e 760mila euro, avvenuto nei giorni scorsi. Ritrovati nell’abitazione della sua collaboratrice Francesca Persi, titolare della società “Atena” e pure lei arrestata, i soldi, in contanti e impacchettati, erano nascosti in soffitta e sarebbero il frutto di guadagni in nero, proventi delle serate in discoteca, in locali notturni e altri eventi mondani a cui l’ex fotografo dei vip presenziava.
L’accusa del pm della Dda di Milano Paolo Storari è
di intestazione fittizia di beni, con l’aggravante di aver commesso il reato durante il periodo di affidamento in prova ai servizi sociali. Corona era infatti tornato a vivere nella sua casa di Milano già da qualche tempo, dopo un periodo trascorso nella comunità di don Antonio Mazzi.
Con l’ordinanza di custodia cautelare, firmata oggi dal gip Paolo Guidi, per Corona si riaprono le porte della prigione e viene sospeso l’affidamento in prova sul territorio.