Sull’Arcisate-Stabio appello al Governo

Continuano le pressioni del Partito Democratico sul Governo Letta affinchè rimanga altissima l’attenzione sull’Arcisate-Stabio. Dopo l’azione dell’onorevole Maria Chiara Gadda, firmataria di una interrogazione al governo, finalizzata ad ottenere chiarimenti sulla vicenda si è mosso anche l’onorevole Angelo Senaldi. Che ha parlato direttamente con il Ministero dei Trasporti e Infrastrutture, in particolare con il sottosegretario Erasmo D’Angelis.

«Ho  incontrato di nuovo il sottosegretario D’Angelis – fa sapere Senaldi – che mi ha informato circa i colloqui che il Ministero delle Infrastrutture sta avendo con Rfi. Sia Rfi sia il Ministero sono consapevoli dell’urgenza con cui la questione va trattata, ed infatti le ferrovie si stanno muovendo per trovare un nuovo sito di stoccaggio idoneo a ricevere il materiale contaminato dall’arsenico. Il sito sembrerebbe essere già stato individuato e, una volta chiusi i relativi accordi, i lavori dovrebbero ripartire».

Chiarimenti anche sulla questione arsenico la cui scoperta tardiva ha di fatto bloccato le lavorazioni. «Dal Ministero – scrive Senoldi  ho poi avuto conferma che i carotaggi, eseguiti prima dell’approvazione del progetto e dell’inizio dei lavori, avevano sì segnalato la presenza di arsenico ma in quantitativi inferiori ai limiti, quantitativi che poi durante i lavori si sono rivelati essere al di sopra del consentito». Ora si aspetta settembre, data di scadenza dei tre mesi che l’assessore regionale alle Infrastrutture, Maurizio Del Tenno, si è preso per superare la questione dello stoccaggio e quindi ridare piena operatività al cantiere.

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