Ecco la Provinciale della vergogna A sfrecciare sono rifiuti e sporcizia

– La Provinciale della vergogna: non c’entrano le condizioni viabilistiche o gli incidenti, a impressionare è lo stato di scarso decoro che si può notare facilmente percorrendo la Sp233, meglio nota come ex Statale Varesina.
Il tratto in questione, segnalato da tantissimi automobilisti per le condizioni di sporcizia in cui versa, è quello che dal Ponte di Vedano porta verso la rotonda del “Marone”. Una striscia di asfalto che serpeggia tra i boschi alle porte di Varese, letteralmente disseminata di rifiuti, immondizia e quant’altro.

Lo scenario è davvero pietoso: basta percorrere pochi metri per rendersi conto di quale sia il livello di sporcizia, cui hanno contribuito in maniera decisiva gli automobilisti che ogni giorno passano per Vedano, raggiungendo il capoluogo, attraversando l’area del Ponte di Vedano. Un’area sulla quale gravita un traffico importante, ancor di più dopo l’innesto della Pedemontana. Se c’è purtroppo un fatto che non cambia è il quadro di degrado e sporcizia complessive.
Un autentico disastro e un pessimo biglietto da visita per chi scende e per chi sale dal Ponte di Vedano.

A lato strada spunta una raffica di immondizia, cartacce, lattine e persino pezzi di plastica, senza contare i sacchetti pieni di rifiuti abbandonati lungo la strada. Un quadro da incubo che resiste da troppo tempo. Anche se i mezzi che raccolgono i rifiuti passano da queste parti, ci vuole un attimo perché tutti torni a essere come prima, forse anche peggio di prima. Ci sono, poi, un paio di piazzole naturali che si prestano alla perfezione per diventare oggetto di scarico per gli automobilisti più indisciplinati e con scarso senso civico.

Sulla vicenda è intervenuto anche il vicesindaco di Vedano Olona, , che ha manifestato il proprio disappunto per la situazione della provinciale. «In effetti – sottolinea l’esponente della Giunta di Vedano Olona – stiamo parlando di una situazione davvero intollerabile. Stiamo cercando di portare avanti un’attività di sensibilizzazione anche sul versante dell’abbandono dei rifiuti, ma è una strada lunga e non facile».
Il tratto di strada in questione sta diventando bersaglio facile per gli “sporcaccioni”: «Dal punto di vista del controllo del territorio – aggiunge Orlandino – è un’attività che rientra già nella quotidianità della nostra polizia locale. Non è facile pizzicare chi abbandona rifiuti lungo la strada. Il messaggio che invio è di segnalare alle autorità azioni di questo genere. Non dimentichiamoci che si tratta di un reato penale».