Con ieri, si sono chiuse le prove a cronometro di questa edizione dei campionati del mondo di ciclismo a Doha, in Qatar. Strapotere di Tony Martin tra i professionisti, a cogliere così il secondo oro tedesco di questi giorni dopo quello di Marco Mathis tra gli Under 23. Il corridore della Etixx-Quick Step, già vincitore nella prova a squadre, domina assolutamente sui 40 chilometri di prova contro il tempo. Vince con il tempo di 44’42” davanti all’ormai
ex campione del mondo in carica, il bielorusso Vasil Kiryienka, staccato di ben 45 secondi al traguardo. Terzo gradino del podio per lo spagnolo Jonathan Castroviejo a 1’10” di ritardo, quarto il polacco Maciej Bodnar a 1’16”, quinto l’irlandese Ruan Mullen a 1’21”. 22esimo l’unico azzurro in gara, Manuel Quinziato, lontano 2’39” da Tony Martin. Non era presente per infortunio Adriano Malori, medaglia d’argento l’anno scorso a Richmond. Il tedesco Martin ottiene così il suo quarto successo iridato a cronometro, dopo la tripletta 2011 (Copenhagen), 2012 (Valkenburg) e 2013 (Firenze). Nel 2014 si arrese a Bradley Wiggins a Ponferrada, l’anno scorso fece malissimo a Richmond. Terminate le prove a cronometro, da questa mattina inizieranno le prove in linea: apre le danze la gara degli Under 23, con gli italiani in prima linea per una medaglia. 188 corridori alla partenze, 166 chilometri totali, la selezione azzurra del ct Marino Amadori è composta da Jakub Mareczko, capitano nonostante sia già professionista da due anni, supportato da Vincenzo Albanese, Simone Consonni, Filippo Ganna, Davide Ballerini e Riccardo Minali. Intanto ieri l’UCI ha comunicato che i Mondiali del 2019 si svolgeranno in Gran Bretagna, nello Yorkshire. Prima del 2019, si andrà nel 2017 a Bergen (Norvegia) e nel 2018 ad Innsbruck (Austria). Speranze concrete per l’Italia per l’edizione del 2020, con la candidatura forte di Vicenza.