Bimbo di sei anni schiacciato da un cancello: è vivo per miracolo. Nella tragedia sfiorata c’è però un bell’esempio per tutti: i passanti che hanno assistito allibiti al fatto hanno mollato auto e moto precipitandosi e tutti insieme hanno sollevato il pesante cancello in ferro che stava stritolando il piccolo. Ci sono voluti sei uomini piuttosto robusti, tra loro anche un agente della polizia di Stato libero dal servizio, per liberare il piccolo.
Il fatto è avvenuto intorno alle 19.30 di ieri in zona via Battisti. Il cancello chiude la proprietà di un’attività commerciale. È uno di quei cancelli in metallo a scorrimento che viaggia su un binario. Molto ampio. Il piccolo è il figlio dei proprietari dell’attività: stava semplicemente giocando. Nella sua voglia di dare una mano ha fatto per chiudere il robusto manufatto come a voler segnare la fine della giornata lavorativa dei genitori. Il cancello non è fatiscente, è perfetto in ogni aspetto. O almeno lo è stato sino a ieri sera, quando il piccolo, nel chiuderlo l’ha visto uscire dai cardini e rovesciarsi su di lui. Parliamo di centinaia di chili di metallo che piombano su un bambino di sei anni.
La madre del ragazzino è immediatamente accorsa, ha chiamato il 112 chiedendo aiuto e ha cercato disperatamente di liberare il figlio. Ad evitare il peggio è stato il dislivello presente oltre la battuta del cancello. Su quel dislivello s’è poggiata la cancellata senza per fortuna riuscire a schiacciare completamente il piccolo. La madre intanto cercava di spostare con ogni forza in corpo il metallo caduto addosso a suo figlio. Un’impresa impari. È stato nella comprensibile disperazione di una mamma che cerca disperatamente di aiutare il figlio che è comparsa una luce.
L’attività si affaccia sulla strada e i passanti hanno assistito all’incidente. E con sotto gli occhi la disperazione della donna non hanno tirato dritto. Hanno piazzato auto e moto a bordo strada e sono accorsi in aiuto del piccolo. Il bimbo, cosciente, piangeva. Pochi secondi per organizzarsi mentre arrivavano ambulanza e auto medica, poi la spinta, tutti insieme di sei persone. E il pesante cancello, poco a poco, ha iniziato a sollevarsi. Sino a quando medici e paramedici non hanno raggiunto il piccolo.
Il bimbo è stato trasportato in ospedale in codice giallo: era spaventato e nello schiacciamento ha rimediato dei politraumi, ma non è in pericolo di vita.
La catena di salvataggio ha funzionato: se da un lato il dislivello ha probabilmente evitato il peggio, dall’altro è innegabile che quell’accorrere da parte di perfetti estranei in soccorso di un bambino ha fatto la differenza per il piccolo.