Applausi per Laura Prati La Camera ricorda la sindaca

L’aula di Montecitorio tributa un applauso commosso lungo un minuto a Laura Prati. Un applauso che segue il minuto di silenzio a cui ieri pomeriggio ha invitato la presidente della Camera Laura Boldrini dopo aver ricordato la sindaca di Cardano al Campo. <<una donna forte e coraggiosa che a lungo si è battuta per i diritti delle donne, la conciliazione della famiglia con il lavoro, il rafforzamento dei centri antiviolenza>>. Battaglie di civiltà di una donna che ha vissuto la politica <<come servizio per dare ascolto e risposto alle istanze dei cittadini e della società>>.

Le parole della Boldrini hanno anticipato il ricordo commosso, partecipato, che di Laura Prati ha poi fatto in aula il parlamentare Pd varesino Daniele Marantelli. Che Laura Prati la conosceva, che di Laura Prati conosce la famiglia e che oggi sarà tra i partecipanti alla commemorazione civile delle 15 nella Casa Paolo VI a Cardano al Campo. E Marantelli ha avuto, nel suo intervento, parole toccanti anche per sottolineare il dolore composto e la forza del marito di Laura, Pino Poliseno, del figlio Massimo, della mamma e del padre. E per ricordare la piccola Alessia.

Laura, felice di fare il sindaco. O meglio, come voleva lei, la sindaca. Sindaco che oggi, ha sottolineato Marantelli, <<è figura che funge da presidio insostituibile per la tenuta stessa delle democrazia, tanto più nella tempesta di una crisi di sistema dove la più grave recessione del dopoguerra si intreccia con troppe degenerazioni etiche e morali>>. E l’appello: <<Noi abbiamo il dovere di permettere ai sindaci di poter svolgere serenamente le loro funzioni>>.

Per Laura Prati, che credeva nella politica come servizio, come fare per dare risposte, per sostenere la sua comunità nei momenti difficili, che aveva assunto il suo compito di sindaca con rigore ed entusiasmo, Marantelli ha anche aggiunto l’auspicio, chiedendolo nell’aula alla Camera, che <<la Repubblica italiana riconosca il valore civile del suo impegno che si deve alle vittime cadute nell’adempimento del proprio dovere, per aver fatto rispettare la legge>>.

E ha ricordato Laura che <<non temeva il conflitto politico e sociale, ma aveva grande rispetto per le idee diverse dalle sue>> e il suo <<linguaggio misurato che dovrebbe essere esempio per tanti professionisti della politica, dell’informazione e della cultura>>. Laura, <<esempio di buona politica che spero aiuti ciascuno di noi ad essere una persona migliore prima ancora che un parlamentare migliore>>. Impegnandosi a far vivere i suoi valori <<nel cuore e nella mente delle generazioni che verranno>>.

Ma il parlamentare varesino ha anche aggiunto che <<la commozione e la solidarietà non devono offuscare l’esigenza di colpire il responsabile di questa tragedia>>.

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