Iniziare a coltivare canapa indiana, meglio conosciuta come cannabis, esclusivamente per scopi alimentari, sul territorio di Orino. Saranno alcune aziende agricole a mettere a disposizione della Pro Loco del paese, ideatrice del progetto, i terreni per la sperimentazione, che inizierà nel mese di aprile. Un’iniziativa curiosa e dirompente, vista la cattiva fama della cannabis, che immediatamente tutti associamo alla droga.
«Non vogliamo certo portare ad Orino la droga libera – tranquillizza , imprenditore di 39 anni e da un anno presidente anche della Pro Loco – il nostro scopo è fare informazione sui molteplici utilizzi della cannabis, di cui esistono ben 70 varietà diverse». Venerdì alle 19, l’associazione ha convocato nella sua sede un incontro pubblico, a cui sono stati invitati a partecipare tutti i cittadini, le forze dell’ordine e gli esponenti politici, per spiegare nei dettagli il progetto.
Durante questo incontro pubblico si potranno degustare i prodotti alimentari derivanti dalla cannabis; gli stessi che se la sperimentazione nei terreni di Orino andrà bene, potranno essere realizzati con la canapa coltivata in Valcuvia. «A settembre con Expo avremo un appuntamento sull’olio realizzato con la cannabis – conclude Moscatelli – con la canapa, che è un ottimo prodotto naturale, si posso realizzare pane, farina, olio, tisane e pasta, senza dimenticare gli utilizzi nella bioedilizia».