Ottava meraviglia. Tigrotti da record. Ci pensa Santana. La corsa continua

Il capitano batte l’Olginatese. Otto vittorie in fila: non succedeva dal 1940-’41

È stata la vittoria più costosa, forse la più sofferta, quella che si porterà strascichi anche nella settimana a venire. Ma è stata pur sempre una vittoria importante, una di quelle che arrivano ogni 75 anni: era dal 1940-41 che la Pro Patria non inanellava una serie di 8 vittorie consecutive, ma da ieri vanno aggiornati gli almanacchi perchè Santana e compagni riescono nell’impresa di battere l’Olginatese tra le mura amiche – e calde – dello Speroni in questa fredda domenica di dicembre e proseguono la rincorsa alle posizioni che contano.

Partita difficile sin dalle prime battute, l’assenza di Bortoluz, a riposo precauzionale per qualche problema muscolare, si fa sentire in avanti con Casiraghi a far da centravanti e Santana ad agire da seconda punta. Il giovane figlio d’arte soffre, tanto; corre, ci prova, ma viene schiacciato dalla retroguardia ospite che, di fatto, non corre mai pericoli per tutta la prima frazione di gioco. Manca il punto di riferimento offensivo e così si fatica anche sugli esterni: Mario prova a svariare, Pedone a inventare, Barzaghi a contenere; chi si aspetta una truppa biancoblù straripante deve rimanere deluso, ci sono da tirare i remi in barca. Disabato è costretto a giocare in orizzontale, Colombo fa grande lavoro oscuro, spesso così oscuro da non essere visto. 0-0 al riposo, Bonazzi fa scaldare Bortoluz e l’amuleto Piras che entrano nei primi minuti della ripresa.

La musica cambia, l’attaccante cresciuto nel Toro fa quel che deve fare: lavora di sponda, prende falli, è un riferimento. La punizione dal limite dopo 13’ è manna dal cielo per il destro di Santana, che batte Celeste: 1-0 e risultato che non cambierà più fino alla fine nonostante una chiusura concitata con 7’ recupero. I nervi in casa Pro Patria sono tesi, il bollettino recita espulsione di Bonazzi e del suo vice e, a match concluso, anche di Ferraro. Bortoluz si infortuna di nuovo, forse gravemente, ma arriva comunque l’ottava vittoria consecutiva.

nel st Santana al 13’.

Monzani; Angioletti, Zaro, Ferraro; Pedone (dal 19′st Santic), Colombo, Disabato, Arrigoni (dall′11’st Piras), Barzaghi; Santana, Casiraghi (dal 5′st Bortoluz). A disposizione: Gionta, Garbini, Scuderi, De Vincenzi, Tondini, Gherardi. All. Bonazzi.

Celeste; Sperandio, Narducci, Mara, Menegazzo (dal 37′st Rigamonti); Rossi, Nasati (dal 22’st Rebecchi); Maresi, Laribi, Cestagalli; Recino. A disposizione: Corbetta, Corti, Bazzani, Bonizzi, Marinoni, Brognoli. All. Cotroneo.

Bertini di Lucca (Ionut Ciuca di Firenze e Donato di Pistoia).


Spettatori: 730. Espulsi: Bonazzi e Bertoncelli dalla panchina, Ferraro a gara finita. Maresi, Nasati, Recino, Rossi e Mara (O); Pedone (P). Angoli: 6-2. Recupero: 0’ + 7’.

Lecco-Darfo Boario 0-3, Fanfulla-Ciserano 1-3, Grumellese-Ciliverghe 0-1, Levico-Caravaggio 0-0, Monza-Pergolettese 3-0, Pontisola-Seregno 2-2, Pro Patria-Olginatese 1-1, Scanzorosciate-Virtus Bergamo 1-2, Virtus Bolzano-Dro 1-0.

Monza 41, Virtus Bergamo 36, Pergolettese 36, Pro Patria 35, Ciliverghe 34, Pontisola 25, Caravaggio 23, Seregno 23, Dro 21, Ciserano 21, Darfo 18, Grumellese 18, Olginatese 15, Virtus Bolzano 15, Scanzorosciate 13, Fanfulla 12, Levico Terme 11, Lecco 11.