Due Kit di strumentazioni scientifiche per l’esame del falso documentale saranno presto in dotazione alla Polizia Locale. L’acquisto servirà per potenziare i controlli nel contrasto alle false identità.
Non succede solo nei film: a quanto pare i documenti d’identità falsi, alterati o contraffatti sono diffusi anche nella realtà ed è frequente che vengano utilizzati, soprattutto dagli stranieri, per ottenere permessi di soggiorno, avere acceso ad alcuni servizi o eludere i controlli delle Forze dell’Ordine.
Se n’è accorto il Comune di Varese che ha deciso di porre fine al fenomeno, acquistando due kit specifici per identificare i documenti falsi. «I finti documenti sono fatti talmente bene che sono sempre più difficili da distinguere ad occhio nudo – spiega il vice sindaco, Daniele Zanzi – Per chi controlla il territorio la sfida è impegnativa, e non priva di rischi. Il fenomeno è in crescita e impone l’adozione di apparecchiature che consentano verifiche rapide, efficaci e a norma di legge». Da qui la decisione di acquistare due appositi kit, del «Set 2001», del valore di 279 euro più iva ciascuno.
L’azienda che li fornirà al comune di Varese è la Ciano Engineering che è proprio specializzata in strumentazioni scientifiche e collabora con le Forze dell’Ordine. Nello specifico, il «Set 2001» che sarà presto in dotazione alla Polizia Locale, è composto da una valigetta portatile che contiene una lampada UV per le analisi del supporto e degli inchiostri fluorescenti, una luce radente per l’analisi del supporto con stampa in rilievo, la Filigrana per l’analisi del supporto con immagini, testo o motivo incorporato durante il processo di produzione della carta e un’apparecchiatura in grado di identificare per sino la qualità di stampa dei documenti e le microscritture quasi impercettibili ad occhio nudo. Il kit potrà essere usato dagli agenti, durante i controlli su strada, ma anche dall’ufficio anagrafe che, a quanto pare, si trova più frequentemente a contatto con le documentazioni false di identità.
Con questo acquisto, la Polizia Locale si dota quindi di attrezzature sempre più innovative e funzionali al controllo del territorio. Il vice sindaco Zanzi aveva annunciato un ammodernamento dei mezzi a disposizione del corpo dei vigili e le prime promesse cominciano ad essere mantenute. Gli agenti di Polizia Locale avranno anche 75 nuove valige in alluminio che andranno a sostituire quelle vecchie e usurate e che saranno acquistate per 1.777 euro, oltre l’iva, dalla ditta Ferramenta Paolo Maccecchini srl.n