– Varese s’appassiona al mondo del barbecue con “The smoke on the lake”. Da ieri mattina e fino a questa sera, da Casbeno alla Schiranna il profumo di griglia inonda l’aria grazie al campionato italiano di barbecue. Già assegnati alcuni dei 24 premi per otto specialità in palio per la prima edizione varesina che vede confrontarsi 11 team da tutto il Paese. Il Grand Champion andrà agli europei di metà settembre a Brema. Hanno suscitato grande interesse e curiosità
i gazebo comparsi ieri a due dall’Agricola Home&Garden di via Pisna che ha organizzato la manifestazione con il patrocinio del Comune. «Passanti, clienti, studenti dell’Academy e semplici curiosi sono arrivati per conoscere l’iniziativa o per mangiare» racconta , titolare dell’agricola e griller per passione. È stata partecipatissima anche la cena al punto di ristoro, gestita dal Casbeno calcio con la squadra bbq dell’agricola alle griglie. «A colpire maggiormente sono stati gli affumicatoi, perché nella fantasia dei griller qualunque cosa può diventarlo: da una cassettiera a un maialino di metallo». Molto apprezzate anche passione e dedizione dei team, visto che hanno passato la notte a cucinare: «La preparazione più lunga è per il brisket e il pulled pork che iniziano a cucinare ieri verso le 17 e finiranno oggi a mezzogiorno». Sono una cinquantina i cuochi impegnati nel contest, da due a otto per team, e tra loro ci sono anche i migliori di d’Italia. Il team più blasonato, i “Santa Muerte”, ha tra i suoi membri , vincitore di “I Re della griglia” trasmissione televisiva di DMax, che è stato il cuoco barbecue al padiglione Usa di Expo 2015 ed è anche il cuoco bbq del Forte village di San Jose California trapiantato in Italia. e , uno dei più rappresentativi Pitmaster del panorama italiano, vincitore di “La Scuola, cucina di classe” talent gastronomico di Gambero Rosso Channel e conduttore, sempre per Gambero Rosso Channel, della trasmissione “Serial griller”. «Siamo qui – spiega Tassi – per passare due giorni a fare barbecue. Il risultato non ci interessa più di tanto. Partecipiamo per spirito goliardico e per del tempo insieme agli amici». I piatti più difficili, secondo il cuoco, «sono la punta di petto di manzo e il pollo. Nel nostro caso anche l’home dish che è una carbonara d’anatra con tuorlo d’uovo. Tutto fatto al barbecue dall’anatra ai bigoli». Sul “cavallo di battaglia” non ci sono dubbi, è il Pulled Pork. Sono tre i team varesini presenti: Tender pork, Porci scomodi e Rolling Bones. Tutti nati dall’academy dell’Agricola che sta formando centinaia di persone alla cucina e alla cultura bbq. «Siamo neofiti di questa esperienza bellissima, ma non del bbq che ci appassiona» raccontano i Rolling Bones, rappresentati dal capitano , e . «È un modo diverso di cucinare che comprende lo stare insieme all’aria aperta. La cosa più difficile della gara è organizzare i tempi e presentare i piatti in momenti precisi».