New York, 9 set. (TMNews) – Dopo le dimissioni del capo economista della Banca Centrale Europea Juergen Stark a causa di un conflitto d’interessi sul programma di acquisizione di titoli di Stato della banca centrale, i titoli azionari a Wall Street hanno accentuato le perdite di inizio seduta.
Il Dow Jones perde 145,23 punti, l’1,29%, a quota 11.150,58 punti. Il Nasdaq lascia sul terreno 16,81 punti, lo 0,66%, a quota 2.512,23 punti. Mentre lo S&P 500 cala di 12,56 punti, l’ 1,06%, a quota 1.173,67 punti.
Più accentuate le perdite in Europa dove Londra perde 96,29 punti, l’ 1,80% a quota 5.244,09 punti; il Cac di Parigi perde il 2,61%, 80,52 punti, a quota 3.005,31 punti. Andamento simile a in Germania dove il Dax lascia sul terreno 152,33 punti, il 2,82%, a quota 5.256,13. Peggiore la situazione a Piazza Affari dove l’ Ftse Mib cala di 466,88 punti, il 3,17%, a 14.280,70 punti.
I titoli di Stato americano hanno invece virato in positivo. Quelli a scadenza biennale sono invariati, a 99 28/32, con i rendimenti allo 0,18%; quelli a scadenza quinquennale adesso crescono di 4/32, a 100 34/32, con i rendimenti allo 0,84%. Mentre il prezzo sul benchmark a dieci anni sui T-Bond inverte la rotta e cresce di 05/32, a 101 14/32, con i rendimenti a 1,96%.
A24-Zap
© riproduzione riservata