Parlare di inciviltà è forse riduttivo nel vedere lo stato pietoso in cui versa un luogo simbolo della storia del paese come il lavatoio di Voltorre a Gavirate.
Scritte di ogni tipo sulle pareti e persino sul fondo del manufatto, scarabocchi vari e incisioni non certo artistiche, che praticamente coprono quasi interamente il colore originale del manufatto, contraddistinguono oggi lo storico lavatoio, utilizzato qualche decennio fa dalle voltorresi per lavare i panni di casa.
Ciliegina sulla torta di questo inno al degrado, un sacco dell’immondizia gettato all’interno del lavatoio dove un tempo, quando era in funzione, si trovava l’acqua.
A denunciare pubblicamente lo stato in cui versa il lavatorio voltorrese, che è lambito dal torrente dei Boschetti, una zona molto bella di Gavirate, è stato su Facebook , esperto di storia locale e presidente dell’associazione culturale “Il Sarisc”.
«Il lavatoio di Voltorre è lasciato in uno stato di inciviltà – scrive Cassani – i vandalismi e l’abbandono selvaggio dei rifiuti vanno sicuramente condannati con forza, ma il Comune dovrebbe farsi carico della riverniciatura e della pulizia del lavatoio».
Sul territorio comunale gaviratese sono frequenti purtroppo gli episodi di abbandono dei rifiuti, ma in questo caso fa ancora più male, «perché – come ricorda Cassani – scritte e rifiuti deturpano uno dei luoghi della memoria; siamo sulla pista ciclopedonale verso il Chiostro di Voltorre e vicinissimi alle scuole; non è certo un bel vedere».
Il presidente de “Il Sarisc” segnala un altro problema in zona, relativo al pozzetto della fognature delle acque bianche «dove si notano scarichi di cucina» conclude Cassani.