Martedì 30 giugno uno straordinario ed imperdibile . Chiunque, anche chi si interessa raramente di cose ‘stellari’, si sarà accorto della coppia di ‘fari’ che brillano ad Ovest, più o meno sopra il monte Rosa. (magnitudine=4,4 distante 78 milioni di km) e (magnitudine=1,8, molto più grande di Venere ma 10 volte più lontano).
All’inizio di Giugno Giove e Venere erano separati di quasi 20° poi, pian piano, Giove (il più in alto) sempre di più a Venere. Il 25 Giugno la separazione era di 5° e già costituiva una splendida visione al tramonto.
celeste avrà uno straordinario finale nella sera di Martedì 30 Giugno, quando Giove avvicinerà Venere in uno ad una distanza inferiore al diametro della Luna.

, che farà apparire la coppia quasi un solo pianeta ad occhio nudo e che, in un binocolo, li mostrerà entrambi incredibilmente nello stesso campo: una visione rarissima, semplicemente da …. brivido. : basterà una macchina digitale su cavalletto fisso e 2-4 secondi di posa a 400-800 ASA con obiettivo da 50 mm. Per aumentare la suggestione della scena converrà inserire anche il panorama ambientale: per questo converrà aspettare fin verso le 22,30, quando il cielo sarà
abbastanza buio e la ‘coppia celeste’ si sarà abbastanza abbassata sull’ orizzonte del monte Rosa. Per questo evento il gruppo “” di Cassano Magnago, assieme al GAT ha organizzato, per il 30 Giugno 2015, (inizio 21.30) una grande serata osservativa a Cassano Magnago, in zona cimitero: sarà, come sempre, una serata , durante la quale sarà perfettamente osservabile, a Sud, anche il pianeta Saturno. La cosa interessante è che fra qualche settimana la coppia Giove-Venere scomparirà dalla vista di ponente per riemergere ancora vicina (ma ad una distanza doppia rispetto a Martedì 30!) all’ alba prima del 18 Agosto e poi ancora del 26 Ottobre. Una congiunzione tripla di questo tipo è rarissima ma, per quanto sembri incredibile avvenne già circa 2 mila anni fa: era l’anno 3 a.C. e questo fu uno tra i possibili fenomeni collegati alla stella di Betlemme di cui parla Matteo nel suo Vangelo.