Bruxelles, 9 set. (TMNews) – La primavera araba è stata “la più forte risposta” all'”odio” e al “fanatismo” che hanno condotto, dieci anni fa, agli attentati dell’11 settembre sul suolo statunitense. Lo hanno affermato il presidente dell’Ue Herman Van Rompuy e il presidente della Commissione, José Manuel Barroso. “Dieci anni dopo, la gente nelle strade di Tunisi, del Cairo, Bengasi e attraverso tutto il mondo arabo ha inviato un segnale forte per la libertà e la democrazia. E’ la più forte risposta all’odio stupido e al fanatismo cieco dei crimini dell’11 settembre” 2001, hanno scritto i due responsabili europei in un comunicato congiunto.
Tuttavia, hanno notato, “le ideologie deviate che sono dietro questi attacchi sono sempre una minaccia”. “E’ per questo che l’Europa è al fianco dei nostri amici e alleati nella lotta mondiale contro le rete terroristiche e i loro sostegni economici”. L’Europa continua a essere “vigile” e lavora con i suoi alleati americani per impedire “la propagazione del terrorismo e delle sue idee false”, hanno scritto.
Van Rompuy e Barroso hanno lanciato un appello a proseguire la lotta contro l’estremismo e il recrutamento di nuovi terroristi. Ma hanno sottolineato che si potrà vincere la lotta al terrorismo se “resteremo fedeli ai nostri valori fondamentali in seno all’Europa e nel mondo”.
“Promuovere la supremazia del diritto, i diritti dell’Uomo e la gouvernance democratica, il dialogo aperto tra le culture e fornire opportunità economiche ed educative sono la migliore garanzia per migliorare la sicurezza dei nostri concittadini e dei nostri partner nel mondo”, hanno aggiunto.
(Fonte Afp)
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