Lacrime, sorrisi e talento per Anna Bonomi

Commozione e tanta energia sul palco dell’Openjobmetis per lo spettacolo in ricordo della professoressa

Commozione e talento. Lacrime, sorrisi, ricordi, energia. Questo, in pillole, è stato lo spettacolo Omaggio ad Anna Bonomi che ieri, al teatro Openjobmetis, ha aperto la rassegna Pomeriggi Teatrali organizzata dal circolo Severo Piatti di Endas Varese.

Anna Bonomi – la fondatrice della Scuola Teatrale Città di Varese scomparsa lo scorso aprile – era presente. In primo luogo affianco al figlio Beppe Bonomi e ai suoi famigliari, seduti in prima fila, a godere del gigantesco abbraccio che gli attori – con le loro parole, i loro gesti, i loro costumi – hanno offerto loro.

Anna Bonomi, però, era anche dietro le quinte, a incoraggiare gli artisti e a dare loro gli ultimi accorgimenti prima di affrontare il pubblico.

A tutti è sembrato vederla attenta al palco, con il suo caschetto di capelli nero, pronta ad emozionarsi ancora una volta pur conoscendo lo spettacolo a memoria.

La scelta del regista – Paolo Franzato – è stata quella di privilegiare l’essenzialità: far muovere gli attori davanti a una quinta nera, con pochi elementi scenici, senza chiudere il sipario tra una scena e l’altra. La musica, i suoni, come lo sciabordio delle onde del mare, aiutavano lo spettatore a immedesimarsi nelle diverse drammatizzazioni, spaziando tra autori classici, moderni e contemporanei.

In tutto questo, c’era sempre un momento di silenzio in cui pareva di sentire Anna Bonomi bisbigliare un consiglio nelle orecchie della giovane Cassandra Savoldi. Oppure eccola ad aiutare Andrea Minidio e Gloria Dusi a muoversi sulla scena, durante La bisbetica domata di Shakespeare.

I numeri dello spettacolo sono stati da kolossal: 27 attori, tre musicisti, due cantanti, 14 autori, 18 scene, 22 musiche, 1 costumista, 15 addetti al trucco e parrucco, un grafico, due tecnici audio e luci, un regista e ideatore.

«Dodici anni fa abbiamo dato vita alla rassegna “I pomeriggi teatrali”, ci riunivamo a casa di Anna Bonomi per progettare i programmi.

Ci ha lasciato tanto – ha detto Carlo Mansueti, responsabile organizzativo della rassegna teatrale, in apertura dello spettacolo, dopo i saluti del sindaco Davide Galimberti – C’erano tre grandi amori per lei: la famiglia, i nipoti e la scuola, in cui trasmetteva l’amore per la cultura e per il teatro».

«Vedere cosa mia nonna è stata in grado di trasferire è una grande lezione – ha affermato il nipote di Anna Bonomi – Io mi sento di dire che vale la pena di dedicare la vita alla cultura, non dà prestigio e potere, ma un grande senso all’esistenza».

Ecco tutti i nomi degli interpreti: Paolo Ambrosetti, Laura Balduzzi, Massimo Barberi, Giovanna Belletti, Fabrizio Bossi, Simona Bramanti, Claudio Capelli, Sergio Capelli, Giusy Consoli, Roberto D’Alessandro, Anna Di Pasquantonio. E poi ancora Gloria Dusi, Marco Gaiazzi, Angela Giancola, Liliana Maffei, Andrea Minidio, Antonello Motta, Marika Nicora, Gianluigi Paragone, Clarissa Pari, Massimo Rolandi, Mirko Sartorio. Infine applausi anche per Cassandra Savoldi, Arianna Talamona, Marco Tavazzi, con la gentile partecipazione dei musicisti Renzo Zaccaria Bossi e Cristhian Cambria.