13 Giu 2017
di 
1 minuto di lettura
«Noi siamo felici e soddisfatti di aver supportato l’iniziativa» afferma , presidente del Naga, all’indomani del taglio (simbolico) del fiocco arcobaleno all’inaugurazione degli ombrelli di via San Giovanni Bosco e via Mazzini. Inaugurazione alla quale però, non ha partecipato.
Un’assenza che non è passata inosservata anche perchè il Naga non è stato citato dal promotore dell’iniziativa tra i ringraziamenti. Un’assenza giustificata? Sì, almeno per il presidente, che precisa: «Non ci siamo quando i commercianti sponsorizzano un’iniziativa che poi viene strumentalizzata da un gruppo politico».
In effetti,
, oltre ad aver proposto il progetto all’amministrazione, è il capogruppo de La nostra Gallarate 9.9 che siede tra le fila dell’opposizione. Un’appartenenza mai rinnegata e nascosta tant’è che, domenica ha iniziato il suo discorso sottolineando che «non sono solo Rocco, sono parte di un gruppo che si è proposto per dare un contributo fattivo all’amministrazione».
E proprio questo è il punto, il numero uno del Naga nei ringraziamenti è chiaro, «grazie a Longobardi e basta» e, a voler contrapporre un modo di porsi differente, prende ad esempio l’ex consigliere comunale Dario Terreni che «per quattro anni ha fatto e non ha mai venduto il suo impegno a un partito».
Tra i presenti all’inaugurazione, secondo Filiberti, un ringraziamento è d’obbligo all’Assessore alle attività produttive Claudia Mazzetti perchè «si è presentata per il bene della Città, sia a nome dell’amministrazione che come presidente del Duc, senza dare adito a sterili polemiche».
E, forse per far morire sul nascere ulteriori contestazioni, sulla pagina Facebook del Distretto Urbano del Commercio è stata pubblicata una foto, scattata sotto gli ombrelli multicolor, con l’assessore Claudia Mazzetti, il sindaco Andrea Cassani e il presidente del Naga Filiberti con la didascalia “Gli ombrelli di Gallarate sponsorizzati dal Distretto in collaborazione con Ascom e i commercianti”. Dopo le foto di una coppia di neo-sposi, degli ospiti del Bellora e di un addio al nubilato, sotto gli ombrelli sono attese le due mascotte Lallo e Tarallo e il calendario con gli eventi.
