– A segnalare la presenza degli animali, i cuccioli con la loro madre, sono stati due ragazzi che passavano dalle parti del bosco Redi, vecchia sede della festa dell’Unità, più o meno all’altezza della strada che porta verso la piattaforma ecologica. I due hanno visto la mamma, che ringhiava vedendoli avvicinarsi. Per recuperare la cagna, sono intervenuti i responsabili del Dog’s Ground, il canile di Somma Lombardo. Più complicato, invece, recuperare i cuccioli, che si trovavano in una tana scavata sotto una quercia caduta.
Fondamentale riunirli alla madre ed evitare che crescessero allo stato brado, col rischio che diventassero aggressivi nei confronti degli esseri umani. Ecco allora che la Polizia locale, chiamata sul posto, ha chiesto l’intervento dei genieri di Cascina Elisa.
«La cagna ha pensato bene di utilizzare quella che forse era la vecchia tana di un tasso», spiega il tenente di complemento , che ha coordinato l’operazione di salvataggio. Inizialmente si era pensato di scavare un cunicolo parallelo a quello che portava verso la tana: «Rischiavamo però il crollo del terreno», ovvero di seppellire i cinque cuccioli. Alla fine «uno dei nostri ragazzi ha provato ad entrare, facendosi largo utilizzando una pala militare».Prima di scendere, i genieri hanno utilizzato una telecamera endoscopica per osservare l’interno della tana. Quindi, lavorando al buio e al caldo, uno dei volontari Prociv in poco meno di 15 minuti è riuscito a raggiungere i cinque cagnolini e a trarli in salvo.«Stanno bene e sono molto belli,». Ora i piccoli si trovano al canile di Somma, dove hanno ritrovato la loro mamma. E dove aspettano una famiglia che li adotti.