Istanbul, 18 set. (TMNews) – La Turchia ha di nuovo minacciato di “congelare” le sue relazioni con l’Unione europea se non fosse trovata una soluzione alla divisione di Cipro quando la presidenza di turno dell’Ue spetterà alla repubblica di Cipro nel luglio 2012. Lo ha dichiarato il vice primo ministro di Ankara, Besir Atalay.
Se i negoziati (su Cipro) non hanno una soluzione positiva e se l’Ue dà la presidenza (dell’Europa) a Cipro del sud, la crisi sarà soprattutto tra l’Ue e la Turchia. Perché congeleremo le nostre relazioni con l’Ue (…) ciò causerà una rottura grave nelle nostre relazioni con l’Ue”, ha avvertito parlando a una televisione della repubblica autoproclamata di Cipro del nord.
La Turchia non riconosce la repubblica di Cipro (riconosciuta a livello internazionale) che rappresenta soltanto i greco-ciprioti. Riconosce in compenso la repubblica turca di Cipro del nord (Rtcn), dove vive la Comunità turca. Il primo ministro turco, Recep Tayyip Erdogan, ha minacciato varie volte un congelamento delle relazioni con l’Ue sulla questione cipriota. “Se non fosse ottenuta una soluzione alla divisione di Cipro” entro la fine dell’anno, “la Turchia congelerà durante la presidenza di turno di Cipro (luglio-dicembre 2012) le sue relazioni con l’Unione europea”, aveva minacciato a fine luglio.
“Lo dico chiaramente: congeleremo tutto le nostre relazioni con l’Ue. Non ci è possibile discutere con l’amministrazione greco-cipriota”, ossia la repubblica di Cipro, aveva aggiunto.
Il dossier cipriota ha fatto registrare molti pochi progressi dal 2004, quando i greco ciprioti hanno respinto in maniera massiccia un piano Onu per la riunificazione che era stato accettato dai turco-ciprioti.
Fco
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