Che Natale sarebbe, senza la recita dei bambini dell’Asilo di Daverio? Un rito, un appuntamento, una tradizione: qualcosa che se non ci fosse mancherebbe e che segna un passaggio importante nella vita dei bimbi, ma anche in quella dei loro genitori.
E allora, eccoci: ancora una volta il teatro strapieno, ancora una volta lo spettacolo preparato in settimane di lavoro con le maestre, ancora una volta la rappresentazione della Natività (perché il Natale è questo, con buona pace di chi si sente offeso), ancora una volta quel meraviglioso mescolarsi di emozioni e commozione. Un’ora di spettacolo, davanti agli occhi di nonni e genitori e dei sindaci di Daverio e Crosio della Valle: rappresentanti di istituzioni che, oggi più che mai, sono chiamate a supportare realtà come questo asilo.
È stata festa, con il presidente Gianni Brugnoni che nei saluti finali ha voluto ringraziare uno per uno tutti quelli che quotidianamente, con il loro impegno, fanno di questo asilo un’eccellenza della nostra provincia. Le maestre, i volontari del gruppo genitori, chi si occupa dell’amministrazione e chi di far trovare ai bambini tutte le mattine un ambiente pulito e sereno.
L’appuntamento, tacitamente rinnovato, è per il prossimo anno: in mezzo ci saranno mesi fatti di traguardi raggiunti, lacrime asciugate, passi avanti. Non è soltanto un asilo, no: tra queste mura, si costruiscono gli uomini e le donne del futuro. Nessuno si dimentichi questa cosa: chi amministra, chi prende decisioni, chi programma. Perché se c’è una cosa più importante dei nostri bambini, noi ancora non la conosciamo.