– Quale città tra Iseo, in provincia di Brescia e la nostra Luino, può vantare la primogenitura di ospitare sul proprio territorio la prima statua eretta in onore di Giuseppe Garibaldi? La singolar tenzone che si trascinava ormai da anni tra le due città, ha avuto finalmente una soluzione durante il Festival dei Laghi organizzato dall’amministrazione comunale bresciana. Nella serata del 1° giugno, si è svolto a Iseo, una sorta di processo semiserio dove le due tesi si sono confrontate sulla primogenitura, che alla fine è stata attribuita a Luino.
A difendere le ragioni della città sul lago Maggiore, c’erano anche il sindaco di Luino , l’assessore alla Cultura i e lo storico, in questo caso nelle vesti di “avvocato difensore” delle ragioni luinesi, . La parte luinese si è “scontrata” con quella di Iseo capeggiata dal sindaco e giornalista Rai e dallo storico locale, i quali alla fine del dibattimento ha ammesso sportivamente che il primo monumento dedicato all’eroe dei due mondi è
proprio quello di Luino. Il processo condotto sul filo della memoria storica e culturale delle due città è terminato con Iseo, che ha fatto della statua a Garibaldi addirittura il simbolo della cittadina, che alla fine ha dovuto ammettere la primogenitura di Luino. A marcare ulteriormente la serata a favore delle ragioni del lago Maggiore lo spettacolo del comico luinese, ospite del Festival dei Laghi. La querelle storica si è quindi finalmente risolta a favore di Luino, dove la statua a Garibaldi è stata posata nel 1867 quando l’eroe dei due mondi era ancora in vita, mentre quella bresciana a Iseo venne inaugurata nel 1883. La disputa tra le due città che distano circa 165 chilometri è nata proprio su cosa bisogna intendere per memoria storica, se insomma vale di più la statua luinese dedicata in vita a Garibaldi, oppure quella in morte bresciana. Una tenzone durata anni e finita persino in consiglio comunale a Luino nel 2014, quando l’allora consigliere comunalechiedeva al sindaco Pellicini di ristabilire la verità storica una volta per tutte e favore della città affacciata sul lago Maggiore. «E’ nato un gemellaggio culturale tra due comunità di lago – sottolinea Pellicini – l’anno prossimo, per i 150 anni della posa del nostro monumento a Garibaldi organizzeremo un grande evento, coinvolgendo Iseo e tutte le altre città dell’eroe dei due mondi». Alla fine, insomma, Garibaldi ancora una volta ha unito e non diviso. «In realtà sapevamo già da tempo del fatto che Luino avesse una primogenitura cronologica – dichiara Venchiarutti – ma questa tenzone è stato un simpatico modo per riallacciare rapporti di collaborazione culturale e turistica tra le nostre due realtà».