«La Pediatria va anche potenziata»

Parla il sindaco di Cadrezzate: «D’accordo non chiudere, ma sono anche necessari altri pediatri»

Non promesse vaghe, ma impegni messi per iscritto, che non riguardino soltanto la proroga per mantenere aperto il punto nascite dell’ospedale di Angera, ma anche garanzie precise sull’assunzione di nuovi pediatri nel reparto. sindaco di Cadrezzate è uno dei primi cittadini del territorio in prima fila per difendere il nosocomio angerese, cui i cadrezzatesi fanno riferimento. «Sull’ospedale Ondoli è in atto da mesi un’operazione di smantellamento dei servizi che va assolutamente fermato» la premessa del sindaco di Cadrezzate che sta appoggiando la protesta dei cittadini e del comitato.

I primi cittadini della zona hanno incontrato i vertici della direzione ospedaliera. «Ci sono state fornite rassicurazioni sulle intenzioni di fare del presidio di Angera un punto di riferimento di qualità per la sanità locale ma adesso c’è bisogno che tutti questi intendimenti vengano messi per iscritto con chiarezza» afferma Robustellini, che invita a tenere presente due aspetti che riguardano il futuro dell’ospedale che si affaccia sul lago Maggiore. Il primo è sicuramente quello che riguarda la concessione della proroga da parte del ministero sul numero di parti annuali, in modo da far riaprire al più presto il punto nascite chiuso, «che però rappresenta soltanto uno dei gradini da scalare, dove peraltro un ruolo fondamentale lo deve giocare la Regione Lombardia» precisa il sindaco di Cadrezzate.

Ma è il secondo passaggio quello su cui maggiormente si concentra la riflessione del primo cittadino. «Un aspetto fondamentale per mantenere aperto il punto nascite e la pediatria – prosegue Robustellini – è quello della sicurezza che è determinata dal numero di pediatri presenti; il numero minimo è di ventidue mentre oggi sono in sedici». Il sindaco cadrezzatese invoca su questo aspetto l’intervento della Regione, perché vengano al più presto indetti concorsi che facciano sì

che si possa procedere all’assunzione di nuovi medici pediatri.
«Una condizione indispensabile per essere tranquilli riguardo al futuro di questo reparto perchè la deroga al numero di parti annuali da sola non basta» insiste Robustellini che suggerisce una strada per trovare i fondi necessari all’assunzione di nuovi pediatri.
«Si taglino le indennità dei dirigenti perché tagli ai servizi sono inaccettabili – propone il sindaco – dopo le promesse che abbiamo ascoltato durante le riunione vogliamo che i programmi futuri per l’ospedale di Angera vengano messi nero su bianco».
I sindaci del territorio che fa riferimento al presidio angerese non hanno intenzione di mollare.
«Bisogna fare in fretta, non c’è tempo da perdere – conclude Robustellini – siamo sempre pronti a tornare in piazza a far sentire la voce del territorio che rappresentiamo con tutti i mezzi a nostra disposizione».