Sensibilizzare più che vietare. «Chi si diverte con i botti?»

La campagna contro i petardi durante le feste lanciata dal Comune con un volantino significativo

Prosegue a Malnate la sensibilizzazione contro lo scoppio dei petardi nel periodo natalizio: da settimane ormai si parla della faccenda, ma nelle ultime ore è iniziato anche il volantinaggio. “Ambiente, animali, tu chi si diverte? Nessuno. L’uso dei petardi è vietato dalla legge, pericoloso e inquina l’ambiente in cui vivi. Gli scoppi dei petardi spaventano i nostri piccoli amici a quattro zampe. Ogni anno centinaia di bambini, adulti e animali subiscono le conseguenze dell’uso dei petardi. Fai una scelta di buonsenso: dì no ai petardi”.

E’ il testo del volantino, firmato dal Comune di Malnate e dalla Città dei Bambini, che è stato diffuso tra i ragazzi delle scuole. Un volantino che ha fatto il giro degli istituti scolastici malnatesi. «Il volantino – ha spiegato il sindaco – è stato distribuito in tutti i plessi dell’istituto comprensivo di Malnate. Ormai da diversi anni siamo impegnati in questa capillare opera di sensibilizzazione con i nostri ragazzi. Crediamo fortemente in un’opera culturale improntata alla cultura della legalità e della sicurezza». «La sensibilizzazione – aggiunge il consigliere – nasce con l’intento di salvaguardare l’ambiente, gli animali e la salute dei nostri concittadini, temi su cui siamo particolarmente sensibili. L’obiettivo finale è quello di rendere consapevoli i malnatesi dei rischi correlati all’utilizzo di materiale pirotecnico, certi che sapranno festeggiare le prossime festività natalizie nel rispetto delle regole vigenti, della tradizione, ma anche di tutta la cittadinanza».

La questione era stata sollevata dal consigliere di Forza Italia, : «Da quando sono nato – aveva detto il forzista – vivo in compagnia di cani o gatti e con l’avvicinarsi della fine dell’anno cresce sempre la preoccupazione che gli animali spaventati dai petardi si facciano male, che scappino da casa o che facciano danni: se per il 31 già si mette in conto che ci saranno i botti e si cerca di organizzarsi per evitare problemi,

i giorni precedenti e successivi sono problematici perché nessuno può sapere se e quando scoppierà qualche petardo. Non se ne capisce il senso – ha aggiunto – di certi scoppi estemporanei. Certamente i nostri animali preferirebbero che non ci fossero mai i botti: ho pensato ad un compromesso di questo tipo in modo tale che da un lato si faccia qualcosa di concreto per tutelare gli animali e le loro famiglie (meglio che niente) e dall’altro chi vuole rispettare la tradizione dei festeggiamenti di Capodanno è libero di farlo, ma nel rispetto dei concittadini».