Il comandante dei vigili fa l’Innominato

Riscoprire i Promessi Sposi, attraverso letture che ridanno vita ai personaggi, commentate e introdotte dal punto di vista storico, letterario e artistico. Quattro appuntamenti a ingresso libero e gratuito, tutti con inizio alle 15,30, nella sala San Rocco di via Statuto 7 a Samarate, proposti dal gruppo culturale Libere Voci della Provincia di Varese, la cui direzione culturale è affidata a don Sante Ambrosi, sacerdote e già professore di lettere in un liceo milanese. E un gruppo culturale che, tra i nomi che lo compongono e che si interessano alla cultura e all’amore per la letteratura, vede anche quello del comandante della polizia locale di Gallarate Emiliano Bezzon, a cui, in questa proposta manzoniana, è affidato il ruolo dell’Innominato.

Una curiosità. Negli anni scorsi il gruppo, di cui è apprezzata la bravura, la preparazione, la capacità, unita all’interesse e alle riflessioni che suscitano le introduzioni e i commenti affidati al direttore artistico, ha riscosso successo di pubblico e apprezzamenti affrontando già Inferno, Purgatorio e Paradiso danteschi, pagine scelte da Dostoevskij sul senso del male e del bene e il tema del volto di Cristo nella letteratura contemporanea.

Quest’anno, la proposta culturale di lettura animata e commentata, che vedrà anche l’inserimento di musiche e intermezzi di approfondimento su arte e architettura del tempo, ha preso il via il via domenica 1 novembre parlando del Seicento nei Promessi Sposi, il 17 novembre “Don Rodrigo e Padre Cristoforo: due scelte di vita”, il 24 novembre “L’Innominato e Federico Borromeo: la grandezza della conversione” e il 1° dicembre “La Monaca di Monza e Lucia: amore e fede tra ombra e luce”.

Samarate

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