Recuperato ieri il relitto dall’elicottero AW109 precipitato lo scorso 19 novembre tra Arcisate e Brusimpiano sul Monte Minisfreddo. Nel drammatico incidente era morta , 40 anni, originaria di Sondrio, ed erano rimasti feriti il pilota , 57 anni anche lui di Sondrio, e il manager svizzero , 69 anni, che viaggiava come passeggero.
Il recupero dell’elicottero si è da subito rivelato complesso: la zona dove l’Agusta è precipitato è molto impervia. Serviva dunque un secondo mezzo aereo abbastanza grande da trasportare il relitto. Ieri il recupero è stato eseguito con successo: alle 13 si è conclusa l’operazione. Il trasporto è stato effettuato da un elicottero di una ditta privata, incaricata dal pubblico ministero di recuperare il relitto. Alle operazioni ha partecipato una squadra dei vigili del fuoco di Varese con funzioni di supporto logistico.
L’Agusta è stato trasportato in una località pianeggiante di Arcisate, nei pressi di una ex cava, da dove verrà prelevato nei prossimi giorni.I rottami dell’elicottero, sotto sequestro, verranno consegnati nei prossimi giorni ai periti incaricati di analizzare le strumentazioni bordo per capire se l’incidente vada ricondotto ad un problema tecnico o ad un errore umano. Il pilota dell’elicottero, quale atto dovuto, è indagato per omicidio colposo.
Le indagini sono ancora in corso. Tecnici e periti stanno lavorando per ricostruire con esattezza la rotta dell’elicottero e per capire per quale ragione il decollo era avvenuto dall’aeroporto di Agno in Svizzera vicino a Lugano, nonostante il volo fosse fortemente sconsigliato a causa di una nebbia fittissima che limitava al minimo la visibilità. Sia il manager svizzero che il pilota sono stati sentiti dall’autorità giudiziaria. Gli accertamenti sono estremamente complessi, i risultati non arriveranno nell’immediatezza in conseguenza di tempistiche strettamente tecniche. I due feriti si sono nel frattempo entrambi rimessi.