Berlusconi/Pm Napoli attenderanno riesame e decisione competenza

Napoli, 19 set. (TMNews) – L’inchiesta sulla presunta estorsione ai danni del premier Silvio Berlusconi prosegue. I magistrati della Procura di Napoli intendono attendere le prossime tappe dell’indagine prima di definire la procedura per una possibile audizione del presidente del Consiglio che per gli inquirenti resta da ascoltare come parte lesa. Mercoledì ci sarà l’udienza davanti al tribunale del Riesame, chiamato a pronunciarsi sulla misura cautelare nei confronti dell’imprenditore Giampaolo Tarantini e del giornalista Valter Lavitola (il primo in carcere dal primo settembre, il secondo ancora latitante all’estero). Davanti ai giudici sarà valutata anche la questione sulla competenza territoriale dell’inchiesta, questione determinante per il futuro dell’indagine. Per i difensori degli indagati e per i legali del premier, il fascicolo dovrebbe passare ai pm di Roma.

I pm napoletani, intanto, continuano gli accertamenti investigativi, la ricerca di riscontri e approfondimenti alle dichiarazioni di Tarantini.

Quanto alla rosa di date per un possibile incontro del Premier con i pm, scaduta ieri sera, il capo della Procura di Napoli, Giovandomenico Lepore, ha chiarito che non si è trattato di un “ultimatum” e tornando sull’eventualità di un accompagnamento coatto ha spiegato che si tratterebbe di una procedura da adottare in “extrema ratio”.

Xjn

© riproduzione riservata